Scomparsa Sara Lemlem, alcune foto sconvolgono il compagno: le sue parole

Possibile colpo di scena nel caso di scomparsa di Sara Lemlem Ahmed, la donna svanita nel nulla il 4 dicembre scorso: riconosciuta in alcune foto.

Sara Lemlem Ahmed
Sara Lemlem Ahmed (screenshot Chi l’ha visto?)

Sara Lemlem Ahmed è scomparsa lo scorso 4 dicembre da Vigevano. La donna, olandese di origini eritree, sarebbe stata riconosciuta dal suo compagno in alcune foto che la redazione de L’Informatore Vigevanese ha ricevuto da una famiglia che risiede in Olanda. Per l’uomo non ci sarebbero dubbi, si tratterebbe di Sara.

Vigevano, scomparsa di Sara Lemlem Ahmed: il compagno la riconosce in alcune foto

Corrado Mannato avrebbe riconosciuto Sara Lemlem Ahmed nelle foto che L’Informatore Vigevanese ha ricevuto da una famiglia olandese. Il caso di scomparsa della donna potrebbe, quindi, iniziare ad assumere un nuovo contorno.

Carabinieri
Carabinieri (marcodotto – Adobe Stock)

Sara Lemlem Ahmed, olandese di origini eritree, è svanita nel nulla lo scorso 4 dicembre. Due settimane fa L’Informatore Vigevanese sarebbe stato contattato da una famiglia olandese la quale ha affermato di conoscere la 40enne ed a corredo avrebbe inviato alcune foto. Immagini che sono state sottoposte all’attenzione del compagno il quale ha confermato trattarsi proprio di Sara. “O ha una gemella, o è proprio lei”, avrebbe dichiarato a L’Informatore Vigevanese.

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La famiglia olandese, residente ad Amstelveen, avrebbe dichiarato alla redazione locale di aver ospitato tempo addietro Sara e che la donna sarebbe già fuggita in altre occasioni. Una volta sarebbe scappata con la loro macchina poi rinvenuta molto tempo dopo ad Anversa. Poco dopo la sua sparizione, al loro indirizzo venivano recapitate numerosi solleciti di pagamento da parte di istituti di crediti, per scoperti di alcune migliaia di euro.

Bisognerà ora comprendere, quindi, se effettivamente la donna ospitata da questa famiglia sia stata davvero Sara e se così fosse, ridisegnare i tratti di questa vicenda.

Corrado Mannato, compagno della 40enne, avrebbe dichiarato a L’Informatore Vigevanese come i due si sarebbero conosciuti. Era il maggio del 2018 ed entrambi erano iscritti ad un sito di incontri. Dopo aver chattato, a luglio si incontrarono per la prima volta. Lui si sarebbe recato spesso ad Anversa, ma non avrebbe mai visto la casa della donna. Sara gli avrebbe riferito di convivere con un cugino, di essere laureata in ingegneria civile e in scienze sociali.

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Capitò anche che la donna andasse a trovarlo a Bruxelles e fino alla fine del 2018 i due si vedevano ogni weekend. Nel 2019 i due decisero di andare a vivere insieme a Vigevano. Mannato per questioni lavorative doveva rientrare in Italia e lei lo seguì affermando di non essere più soddisfatta del suo impiego.

L’uomo, al momento della ricostruzione, inizia a far attenzione ad alcuni dettagli che alla luce degli odierni episodi iniziano ad insospettirlo. Come quando nel 2018 Sara gli disse di aver smarrito i documenti. Oppure quando nel 2019 andò a prenderla ad Anversa e la trovo in una macchina mal ridotta dove all’interno aveva stipato tutte le sue cose. L’auto non era di Sara, lo ammise lei stessa, dicendo che apparteneva ad un suo amico poliziotto.

Corrado Mannato adesso dubita di tutto, e chiede verità dicendosi disponibile a collaborare con la polizia olandese qualora ce ne fosse bisogno. Adesso per lui, la cosa più importante è solo sapere che Sara sia viva e stia bene.

Sara Lemlem Ahmed
Sara Lemlem Ahmed (screenshot Chi l’ha visto?)

La possibilità che la sua compagna possa essere la stessa donna ospitata dalla famiglia olandese lo ha indotto a considerare che “se davvero è la stessa persona della foto, ha bisogno di un grosso aiuto psicologico – ha dichiarato a L’Informatore Vigevanese- si è creata una realtà immaginaria parallela”.

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