Coronavirus, il bollettino dell’1 febbraio: 133.142 nuovi contagi e 427 vittime

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi martedì 1 febbraio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Aggiornato lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia. Secondo il bollettino odierno del Ministero della Salute, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza sono 11.116.422 con un incremento di 133.142 rispetto a ieri a fronte di 1.246.987 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Risultano ancora in calo i soggetti attualmente positivi ad oggi 2.476.514 (-116.092), così come i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 1.549 in totale 35 in meno rispetto a ieri. I guariti ammontano a 8.492.983, ossia 248.971 unità in più rispetto alla giornata di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 427 morti che hanno portato il bilancio totale delle vittime nel nostro Paese a 146.925. 

Coronavirus, bollettino: i numeri nella giornata di lunedì 31 gennaio

Coronavirus
(Getty Images)

Secondo la tabella sanitaria di ieri, i casi di contagio complessivi erano 10.983.116. Proseguiva il calo del numero dei soggetti attualmente positivi che ammontava a 2.592.606. Scendeva anche il dato relativo ai pazienti in terapia intensiva: 1.584. Le persone guarite risultavano essere 8.244.012. Purtroppo, si aggravava il bilancio delle vittime in Italia che portavano il totale a 146.498. 

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 30 gennaio

Stando all’aggiornamento di domenica, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 10.925.485. In calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 2.643.817. Tornano in crescita i ricoveri in terapia intensiva: 1.593 in totale. I guariti complessivi erano 8.135.519. Il bilancio totale delle vittime saliva a 146.149. 

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Immunità innata, la particolare condizione che non fa ammalare di Covid

Si chiama immunità innata e sarebbe la particolare condizione per cui una proteina presente nell’organismo umano riuscirebbe a bloccare l’infezione da Covid prima che si manifesti. Si chiama, riporta Il Giornale, Mbl ed a scoprirla sarebbero stati dei ricercatori dell’Istituto Humanitas e dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

Questa proteina sarebbe in grado di attaccare il virus ricoprendo la funzione di veri e propri anticorpi. La loro presenza è intrinseca nell’organismo. E questo potrebbe spiegare il fatto per cui molte persone, nonostante stretti contatti con positivi, in due anni non siano stati infettati dal Covid. Una scoperta rivoluzionaria che potrebbe consentire di mettere a punto cure in grado di stroncare il virus.

Sostanzialmente la Mbl si legherebbe alla Spike distruggendola. E lo farebbe con ogni variante. L’obbiettivo è, quindi, adesso quello di produrre un medicinale che ottimizzi il lavoro della proteina che peraltro, ad oggi, viene già infusa in quei soggetti che invece ne hanno un deficit.

I ricercatori hanno voluto, però, ricordare come l’arma migliore per sconfiggere il virus sia il vaccino. Che nessun farmaco potrà mai equipararne le potenzialità e l’efficacia.

Vaccino per gli under 5, da quando si inizieranno le somministrazioni

Entro la fine di questo mese, è possibile che possano iniziare le somministrazione di vaccino per gli under 5. A riportare la notizia, riferisce l’AdnKronos, il Washington Post. Il noto quotidiano americano avrebbe ottenuto delle informazioni da dossier di Pfizer e BioNTech in cui si legge di una richiesta di autorizzazione alla Food and Drug Administration in data odierna.

In Italia, invece, bisognerà attendere l’arrivo della primavera. Il viceministro Andrea Costa avrebbe affermato che l’approvazione del vaccino per gli under 5 sarebbe molto vicina.

Misure anti covid, le nuove regole in vigore da oggi

Scattano da oggi, 1 febbraio, le nuove regole per contenere i contagi da Covid-19. In particolare esteso l’obbligo del Green Pass a numerose attività e soprattutto in vigore per gli over 50 l’obbligo vaccinale, i quali, invece, dal 15 gennaio se lavoratori rischieranno la sospensione.

A partire da oggi il Green Pass, inoltre, avrà una validità di 6 mesi anche per quelli emessi prima della data odierna. Per chi ha la terza dose, invece, si starebbe valutando la possibilità di renderne illimitata la durata.

Per accedere a esercizi commerciali ed alcuni uffici, bisognerà esibire il Green Pass base. Un esempio: per entrare in banca o alle poste. Non necessario il certificato verde per accedere a tutte quelle attività ritenute essenziali come farmacie, supermercati.

Importante segnalare come per gli over 50 da oggi potrebbero scattare sanzioni qualora non fossero vaccinati. Si parla di una multa pari a 100 euro. Esclusi, ovviamente, coloro i quali – a causa di alcune patologie- sono stati dichiarati esenti.

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