Gianni Morandi e il lutto più doloroso. Arriva il messaggio di Biagio Antonacci: “Raggelo…”

Il cantante di Monghidoro ha vissuto un momento molto doloroso nel corso della sua vita per la perdita di una persona a lui cara. A lei è dedicato questo post…

Gianni Morandi ha da poco riscoperto una seconda giovinezza. Dopo 60 anni di carriera musicale è tornato alla ribalta ed oggi risulta essere molto amato anche tra i giovani. All’ultimo “Festival di Sanremo” si è classificato terzo, alle spalle della coppia MahmoodBlanco che ha vinto la kermesse e di Elisa.

Gianni Morandi lutto
Gianni Morandi (ansa foto)

Il brano con il quale ha partecipato è stato scritto dal suo amico Jovanotti, dal titolo ”Apri tutte le porte”. Dopo un mese dal suo ultimo successo, ha rilasciato un’intervista nella quale, con le sue parole, ha voluto dedicare un pensiero a una persona a lui molto cara.

Il cantante, infatti, nella giornata del primo marzo ci teneva a ricordare un suo vecchio amico che se n’è andato dieci anni fa.

Gianni Morandi e quel dolore mai superato

 

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In una recente intervista ai microfoni di ”Tiscali News”, Morandi ha voluto ricordare il suo amico Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa: “Mi ricordo che dieci anni fa, proprio come oggi, lui era partito per il tour europeo e mi chiamò alle 10:28 della mattina un amico comune e mi comunicò la notizia della sua morte”.

E aggiunge: “Siamo rimasti senza fiato tutti e due. Lo avevo visto tre giorni prima, eravamo andati allo stadio a vedere Bologna-Udinese”.

Ha voluto farlo anche attraverso un post pubblicato su Instagram dove ha mostrato uno scatto inedito insieme al suo collega e amico. Nella didascalia ha aggiunto: Sono passati dieci anni da quando il mio amico più grande se n’è andato…”. Un dolore mai superato…

A commentare questo tenero scatto, tra i tanti amici, colleghi e fans, anche il cantautore Biagio Antonacci che ha voluto ricordare quel primo marzo del 2012: “Mi hai chiamato. Era mattina. Lo ricordo come se fosse ieri. Mi Hai detto …. ‘È morto Lucio’. Un gelo, poi un tuffo tra mille ricordi e pensieri d’addio”.

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