“Festival di Sanremo” 2007: una canzone in gara è oggi oggetto di una grossa polemica. Cosa è accaduto

Daniele Silvestri Festival di Sanremo
Daniele Silvestri (Instagram)

Il “Festival di Sanremo” 2007 fu caratterizzato dalla profondità dei testi dei brani in gara e dallo spessore dei temi trattati.

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Anche il vincitore della sezione Nuove Proposte non fu da meno. Lo ricordate? Si tratta di Fabrizio Moro con la canzone “Pensa”, scritto d’impulso dal giovane interprete romano dopo aver visto una pellicola sulla vita del giudice Paolo Borsellino. Il brano che presentò all’Ariston vuole essere ancora oggi un invito alla riflessione, un inno contro ogni forma di violenza e contro la mafia.

Tra i Campioni si classificò in seconda posizione Al Bano Carrisi con il brano “Nel perdono”, scritto da scritto da Renato Zero, Vincenzo Incenzo, Alterisio Paoletti e Yari Carrisi. Terzo posto per Piero Mazzocchetti con “Schiavo d’amore”.

Curioso è il caso del quarto classificato, Daniele Silvestri, che gareggiò con la canzone “La paranza”. Ultimamente si è tornati a parlare moltissimo di questo brano.

LDA (figlio di Gigi D’Alessio) e Calma, entrambi partecipanti all’attuale edizione della scuola televisiva di “Amici di Maria De Filippi”, hanno definito “ridicola” quest’opera scelta per loro da Rudy Zerbi.

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I due sono stati tacciati di essere “ignoranti, presuntuosi, supponenti e saccenti”, prendendosi una strigliata anche da Gigi D’Alessio, poiché si sono soffermati solamente sulla superficie del testo, non cogliendo i riferimenti ironici e nascosti ad argomenti sull’attualità e alla cronaca nera italiana di quel periodo storico.

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