Tragedia sul lavoro: morto ragazzo di 17 anni schiacciato dal muletto familiare

Ennesimo incidente mortale sul lavoro. Questa volta è successo a Torino: la vittima è un ragazzo di 17 anni.

Incidente mortale sul lavoro; ennesima morte bianca, questa volta alla viglia di Pasqua. Il dramma si è consumato questo venerdì, 15 aprile, a Torino. A perdere la vita è un ragazzo di 17 anni, morto schiacciato dal muletto dei genitori. Il giovane si trovava nel capannone di famiglia nel comune di Nole, circa 7000 abitanti. Stando alle dichiarazioni dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro) e del magistrato di turno, che presiedono all’inchiesta dei Carabinieri locali, il caso è da considerare come “incidente domestico”.

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Tragico venerdì alla vigilia di Pasqua

Tragedia sul lavoro: morto 17enne schiacciato dal muletto familiare
Polizia (Ansa)

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Una vigilia di Pasqua scossa da tre morti bianche, un dato inaccettabile che riaccende la questione sulla sicurezza sul lavoro, un’emergenza cronica nel nostro Paese. Questo venerdì 15 aprile hanno perso la vita tre operai: Salvatore Piras, 23enne, deceduto in un cantiere edile a Sorso, in Sardegna, morto schiacciato da alcuni tubi; un 39enne in Trentino-Alto Adige, colpito anche lui mortalmente alla testa dopo il crollo di un solaio e un 60enne in Emilia-Romagna, morto schiacciato da un carico che stava scaricando da un autocarro.

Ennesimo incidente anche a Torino, dove un ragazzo di appena 17 anni è deceduto nel capannone familiare di un’azienda nel comune di Nole. Stando a quanto riporta Il Giorno, il dramma si è verificato alla Metalpress di Via Cravanera, che si dichiara estranea ai fatti. Secondo le ricostruzioni riportate dai principali media nazionali, il 17enne è morto schiacciato dal muletto familiare. Il dramma è stato inizialmente definito come “incidente sul lavoro”, corretto dalle autorità competenti con qualifica di “incidente domestico”. Accorsi sul posto gli operatori sanitari del servizio di emergenza del 118, seguiti dai vigili del fuoco, dai carabinieri e dallo Spresal dell’Asl To4. Vani i tentativi di rianimazione: il giovane è stato dichiarato morto sul posto.

 

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