Risparmiare e ridurre le forniture di gas dalla Russia: i consigli dell’UE

Come risparmiare e ridurre la dipendenza dalle forniture di gas russe? L’obiettivo lo detta la Commissione europea in collaborazione con l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie). 

Per questo obiettivo scende in campo l’Unione Europea che detta suggerimenti pratici per ridurre la dipendenza dalla Russia a sostegno dell’Ucraina. Un vero e proprio vademecum che ha lo scopo di tagliare i consumi di energia, sostenendo il paese invaso da Putin ed evitare il caro bolletta. Quali sono, quindi, i suggerimenti pratici per i cittadini per un minor spreco di consumi?

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(Rudy and Peter Skitterians – Pixabay)

Per risparmiare 450€ l’anno, è necessario consumare 220 milioni di barili di petrolio in meno e 17 miliardi di metri cubi di gas. Sembra un’impresa impossibile ma sarà il buonsenso dei cittadini a fare la differenza.

Tutti i consigli pratici per risparmiare in bolletta

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(Shutterbug75 – Pixabay)

L’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) ha quindi stilato una lista di consigli utili per i consumatori. “I cittadini facciano la loro parte per risparmiare denaro, ridurre la dipendenza dall’energia russa, sostenere l’Ucraina e aiutare il pianeta”, sarebbe il monito riferito nel documento dell’Aie, come riportato da Money.it.

Il primo passo per risparmiare riguarda il riscaldamento domestico. Di norma, nelle abitazioni in Unione Europea, la temperatura media domestica nella stagione invernale sarebbe di 22°C. Abbassare di un solo grado la temperatura dei termosifoni permetterebbe un risparmio del 7% di consumo di energia pari circa a 70€ in meno all’anno.

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Altra importante attenzione viene data al condizionatore. Il cittadino che vuole risparmiare può alzare la temperatura in casa di un solo grado, producendo automaticamente un risparmio di 20€ all’anno. Non solo! I comportamenti che possiamo adattare per la comune sfida energetica riguardano anche altri aspetti. Lo smart working, ad esempio, che riduce i consumi di carburante di 35€ al mese. Evitare l’aria condizionata quando si guida, scegliere il car sharing o la mobilità elettrica per spostarsi in città e preferire il treno all’uso dell’aereo per spostamenti più importanti. Cambiamenti e abitudini destinati a durare nel tempo?

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Altro capitolo importante è il tema dell’energia rinnovabile e l’efficienza energetica. Come riporta Money.it, la ministra dell’Ambiente austriaca Leonore Gewessler ha affermato: “Lavoriamo ad un piano di Risparmio Energetico nell’ambito del Re Power EU per garantire azioni coordinate ed efficienti”.

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