Lidl, c’è lo sciopero senza precedenti: “La tragedia che ci ha sconvolto”

Lidl, sciopero senza precedenti: protesta dei sindacalisti che hanno esposto anche uno striscione da brividi.

Lidl sciopero senza precedenti
Lidl (Foto da ANSA)

Il 20 maggio è stata la giornata nazionale dello sciopero generale del sindacato autonomo. Proclamato in tutta Italia, ci sono stati disagi in quasi tutte le Regioni, con alcuni settori che si sono addirittura fermati. Disagi causati dai trasporti e non solo: anche la scuola ha aderito, così come la sanità che ha comunque garantito i servizi di assistenza d’urgenza. I sindacati di base hanno voluto questo stop per contrastare ‘Una politica e un’economia di guerra che taglia salari e diritti’.

Lo sciopero ha avuto modalità diverse in ogni città. Sciopero senza precedenti, ad esempio, davanti al centro logistico Lidl di Biandrate, comune che si trova in provincia di Novara. Lidl è una delle catene di supermercati più famosa al mondo: nata in Germania, il suo punto di forza è indubbiamente la formula distributiva del discount (vende prodotti a prezzi estremamente competitivi). Fuori al centro logistico, gli scioperanti hanno esposto anche uno striscione dedicato ad Adil.

Lidl, sciopero senza precedenti: “La tragedia che ci ha sconvolto”

Lidl sciopero senza precedenti
LIdl (Foto di Corner per ANSA)

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“Adil vive”: queste sono le scritte riportate sullo striscione che i sindacalisti hanno esposto davanti ai cancelli del centro logistico della Lidl di Biandrate. La tragedia di Adil del 18 giugno 2021 sconvolse veramente tutti. L’uomo, un cittadino italiano di origini marocchine, era il coordinatore dei Si Cobas di Novara e morì proprio uori ai cancelli della Lidl di Biandrate, investito da un camion.

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Adil perse la vita nonostante l’intervento sul posto del 118: il fatto accadde durante una manifestazione di lavoratori della logistica. Dopo un mese dalla tragedia, ovvero nel corso del luglio del 2021, i sindacati Cgil, Cisl e Uil riuscirono a raggiungere un accordo per migliorare le tutele soprattutto verso la situazione dei precari. In realtà, nel corso della fine del 2021, ci sono stati altri scioperi soprattutto da parte degli aderenti al sindacato Si Cobas.

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