Incendio in un appartamento: disabile muore intrappolato tra le fiamme

Un uomo di 75 anni disabile è morto ieri pomeriggio nel suo appartamento a Roma, dove è divampato un devastante incendio. Salvi la moglie ed i nipoti.

Un incendio divampato in un appartamento di Roma ha provocato la morte di un uomo di 75 anni. L’anziano, affetto da Alzheimer e costretto a letto, è rimasto intrappolato tra le fiamme divampate all’interno dell’abitazione.

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Roma, i vigili del fuoco nell’appartamento in cui è divampato l’incendio (Riccardo Antimiani – Ansa)

Inutili anche i tentativi dei vigili del fuoco che hanno messo in salvo la moglie ed i nipotini della vittima. Sul posto oltre ai pompieri e ai sanitari anche i carabinieri che ora stanno cercando di risalire alle cause che hanno dato origine al rogo.

Roma, incendio distrugge un appartamento: muore 75enne disabile

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(Federico – Adobe Stock)

Terribile quanto accaduto ieri pomeriggio, lunedì 23 maggio, a Roma. Un uomo è deceduto in seguito ad un incendio scoppiato nella casa dove viveva, un appartamento in via Agostino Richelmy. La vittima è Franco Rosati, 75enne disabile, costretto a letto per via del morbo di Alzheimer da cui era affetto.

Intorno alle 16, nella stanza in cui si trovava Rosati è divampato un rogo, per cause ancora da accertare. In casa, scrive Il Messaggero, si trovavano anche la moglie Rosaria ed i nipotini, di 10 e 16 anni. La donna ha provato a mettere in salvo il marito tentando di sollevarlo dal letto, ma senza riuscirci mentre le fiamme distruggevano la stanza.

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Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco che hanno domato l’incendio, ma ormai per il 75enne era troppo tardi: i sanitari del 118 hanno potuto solo constatarne il decesso. In salvo la moglie ed i nipoti sotto shock per l’accaduto. La donna è stata portata in ospedale per gli accertamenti del caso e poi dimessa. Non era presente in casa, invece, il badante di Rosati.

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I carabinieri della Capitale, giunti presso l’appartamento, dovranno ora chiarire cosa abbia provocato il rogo che ha coinvolto due piani dello stabile. Dai primi accertamenti, scrive Il Messaggero, pare che la vittima non fumasse e nella stanza non vi erano bombole di ossigeno.

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