Bancomat, nel mirino prelievi e pagamenti. Attenzione a quello che fai: scatta la multa di 30 euro

Bancomat: arrivano nuove regole per i correntisti. Ecco cosa può succedere per chi non fa le cose in regola. La multa in arrivo

Prelevare al bancomat o pagare con la carta negli esercizi commerciali sono operazioni di routine che tutti eseguiamo, ormai, con molta disinvoltura. Operazioni che sono entrare nella nostra quotidianità e che facciamo in modo quasi automatico.

Bancomat
Bancomat (Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay)

C’è però da fare attenzione adesso perché lo Stato vuole mettere un punto all’evasione fiscale e controllare tutto in maniera meticolosa. Il Fisco e l’Agenzia delle Entrate, infatti, sono in azione per smascherare i movimenti e le operazioni sospette eseguite da molti cittadini.

Ecco perché è stata creata la super anagrafe dei conti correnti, uno strumento che monitora in tempo reale tutto quello che viene fatto sul proprio conto corrente, anche le operazioni eseguite con bancomat o carta di credito. Adesso è stata anche inserita una multa, vediamo a cosa bisogna fare attenzione.

Bancomat: arriva la multa da 30 euro

Pagamenti digitali
Pagamenti digitali (Foto di Mudassar Iqbal da Pixabay)

In Italia, secondo l’Agenzia delle Entrate, ci sarebbero 19 milioni di evasori fiscali. Stanarli tutti è l’obiettivo che lo Stato si è prefissato con l’istituzione della super anagrafe dei conti correnti. Ecco perché tutte le operazioni sono monitorare minuto per minuto così da evidenziare quelle sospette e far emergere chi evade o ricicla soldi.

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Proprio per questo è stato stabilito che qualora un cittadino non voglia pagare in un esercizio commerciale con la carta e pretendesse di saldare il conto solo in contanti potrebbe ricevere una multa di 30 euro. Il conto così sarebbe maggiorato.

Un ulteriore strumento questo, che nell’idea del Fisco, ha lo scopo di promuovere i pagamenti digitali evitando sempre di più quelli in contanti, strada molto spesso usata per riciclare il contante illecito. Un modo per fare ulteriori controlli ed avere una visione a 360 gradi di quello che i correntisti fanno.

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Basteranno 30 euro a distogliere i correntisti dall’idea di pagare assolutamente in contanti preferendo la carta? Staremo a vedere. La strada ancora è lunga e tortuosa ma provvedimenti come questo ed i controlli incrociati a tappeto sui correntisti renderanno sempre più difficile la vita agli evasori.

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