Funerale di Elena, l’arcivescovo di Mascalucia “Non lapidiamo chi ha sbagliato. Non insegnate la violenza ai bambini”

Si è svolto durante la mattina il funerale della piccola Elena del Pozzo, la bambina di 5 anni uccisa per mano della madre Martina Patti. 

Un lutto cittadino che si protrae da giorni e che ha riversato nella cittadina di Mascalucia, in provincia di Catania, una vasta folla di persone e iniziative legate alla morte della bambina. In questi giorni, infatti, sono state numerose le iniziative, le attività sociali e la partecipazione della popolazione locale al cordoglio cittadino.

funerale Elena arcivescovo
(Foto Pixabay)

Si è svolto in streaming il funerale, in diretta dalla Cattedrale di Catania, celebrate dall’Arcivescovo Luigi Renna, commosso e coinvolto nell’omelia e che durante la celebrazione ha poggiato la mano sulla piccola bara bianca. La piccola Elena è entrata in Chiesa accolta da un grande applauso e dalle persone che si sono alzate in piedi.

L’Arcivescovo condanna la scritta sul muro “Riposo eterno per Elena e tormento eterno per la sua mamma”

funerale Elena arcivescovo
(Foto Pixabay)

In paese, la rabbia dei locali è esplosa in manifestazioni ed iniziative volte al cordoglio per la piccola Elena. Su un muro, poi, emerge una scritta, come riporta TGCOM24 di odio nei confronti di Martina Patti, la donna, ora in carcere, madre di Elena, colpevole dell’omicidio della bambina. “Riposo eterno per Elena e tormento eterno per la sua mamma”, una frase che racconta tutto il dramma vissuto da un paese sconvolto dall’accaduto.

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Strazianti e colme di pietà, le parole dell’Arcivescovo durante l’omelia: “Non credo che la piccola Elena sarebbe d’accordo con quelle parole, come ogni bambino. E voi genitori, non insegnate la violenza delle parole ai vostri figli, né sui social, né sui nostri muri già abbastanza sporchi.”

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L’arcivescovo Renna ha poi aggiunto davanti una cattedrale stracolma di persone, tra cui il padre di Elena, Alessandro, il nonno Giovanni, la zia Martina Vanessa: “Sforziamoci di seminare ciò che Cristo e ogni uomo animato da buona volontà spargono con abbondanza: misericordia, pietà, giustizia, dialogo, prevenzione di ogni forma violenza. Solo così non ci saranno più funerali come questo.”

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