46enne uccisa nel Fiorentino: il presunto omicida è il fratello della vittima

Il delitto si è consumato a Signa, in provincia di Firenze. La vittima è Carla Cintelli, 46 anni, rinvenuta senza vita nella sua abitazione.

Triste notizia da Signa, comune in provincia di Firenze, dove Carla Cintelli, 46 anni, ha perso la vita tra le mura della sua abitazione. Carla è stata uccisa; il delitto è avvenuto questa mattina, mercoledì 21 settembre.

46enne uccisa nel Fiorentino
Carabinieri (Pixabay) yeslife.it

A riportare la notizia è il quotidiano Firenze Today. Secondo quanto riporta la fonte locale, a ritrovare il corpo senza vita di Carla Cintelli sono stati i Carabinieri, che hanno fatto irruzione nella sua abitazione ubicata in Via Don Minzoni.

Immediato l’arresto del fratello, presunto autore el delitto. Marco Cintelli, 50 anni, è stato trasferito in Caserma per l’interrogatorio. Al momento non è ancora chiaro il movente: secondo le primissime ricostruzioni, all’origine dell’omicidio vi sarebbe un acceso diverbio per motivi economici.

Rintracciato il presunto autore dell’omicidio

46enne uccisa nel Fiorentino
Carabinieri (Pixabay) yeslife.it

La segnalazione è partita dalla moglie del sospetto che, insospettita e preoccupata dalla prolungata assenza del marito, ha deciso di rivolgersi alla Stazione dei Carabinieri per denunciarne la scomparsa.

Il coniuge Marco Cintelli, elettricista e padre di un adolescente, aveva spesso esplicitato intenti suicidi e non rincasava dallo scorso venerdì, 16 settembre, data del suo allontanamento volontario per raggiungere la sorella.

Le ricerche sono partite subito dopo la denuncia della moglie: i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare l’uomo in poche ore. Il 50enne è stato ritrovato in un capanno situato nei pressi della sua abitazione.

In seguito, la macabra scoperta in casa della sorella.

L’ipotesi prevalente è ancora da accertare

46enne uccisa nel Fiorentino
Carabinieri (Pixabay) yeslife.it

Il 50enne è stato arrestato e portato in Caserma a seguito del rinvenimento del cadavere della sorella da parte dei Carabinieri.

Stando alle prime ricostruzioni il movente del delitto sarebbe di tipo economico: un acceso diverbio sarebbe stata la causa all’origine della tragedia. Tuttavia, l’ipotesi prevalente, è ancora in fase di accertamento.

In merito è stato aperto un fascicolo per maggiori delucidazioni su cause e dinamiche dell’accaduto, nonché sul potenziale coinvolgimento del sospetto. La svolta definitiva arriverà dal confronto dei dati scientifici con i risultati delle indagini.

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