Mattia, morto nell’alluvione delle Marche, il saluto straziante del padre: “Torneremo a girar in Vespa”

La storia del piccolo Mattia ha scosso l’Italia, il piccolo è morto durante l’alluvione nella Marche. Le squadre di ricerca lo hanno trovato avvolto dal fango. 

Diga del Furlo alluvione Marche
Diga del Furlo – Facebook – YesLife.it

Il corpo di Mattia Luconi è stato trascinato per 13km dalla furia dell’acqua, era in avanzato stato di decomposizione. Si aspetta l’ufficialità del DNA per dare un’identità a al bambino ritrovato ma non ci sarebbero dubbi, la maglietta sporca di detriti è quella di Mattia.

Cos’è successo nelle Marche? La tragedia che ha portato via Mattia

Il giorno in cui Mattia è stato trascinato via dalla furia del fiume, si trovava sul sedile posteriore dell’auto di sua madre. All’improvviso un’onda di acqua, fango e detriti, ha travolto in pieno la vettura, trascinandola per diversi metri. La mamma si è lanciata dall’abitacolo, ha tirato il piccolo Mattia da quel posto, con tutte le sue forze lo ha messo in salvo facendolo passare dal finestrino.

Tiziano e Mattia Luconi alluvione marche
Tiziano e Mattia Luconi – Facebook – YesLife.it

Silvia lo teneva stretto a sé mentre la furia dell’acqua si abbatteva su di loro, ma poi, una seconda onda lo ha strappato per sempre dal suo caldo e sicuro abbraccio. 

Il saluto di Tiziano, il paese è sotto shock

Mattia non ce l’ha fatta, dopo 8 giorni di ricerche incessanti è stata fatta la tragica scoperta. Il padre Tiziano ha voluto salutare suo figlio, appena è stato avvisato del ritrovamento ha esclamato sotto shock: “Ormai è tutto finito”, una frase che sancisce non solo la fine delle ricerche ma anche della speranza che ha tenuto sul filo del rasoio lui, sua moglie e la sua famiglia. Mattia è morto e con lui anche i suoi genitori.

Alluvione Marche immagini shock
Alluvione Marche – Facebook – YesLife.it

“Speravo non lo trovassero”, ha aggiunto, in preda al dolore. Avrebbe voluto coltivare l’illusione di ritrovare suo figlio vivo, ma così, purtroppo, non è stato. Mamma Silvia Mereu sapeva, non si da pace, la furia dell’acqua gli ha strappato dalle braccia suo figlio, ha lottato fino allo stremo delle forze per trarlo in salvo ma a nulla è servito.

“Voglio una tomba su cui piangere”

Ha ripetuto come un mantra per tutto il tempo delle ricerche. Castelleone, il paese natio del piccolo Mattia, è sotto shock, nessuno sperava in un epilogo simile. “Torneremo a girar in Vespa e tirar baci”, saluta così suo figlio, Tiziano, affranto e senza più speranze.

TROVATO IL CORPO DEL PICCOLO MATTIA, IL VIDEO NEL TG DI YESLIFE

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