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Coronavirus, rapporto completo sulla malattia: tutto quello che c’è da sapere

Coronavirus, continuano gli studi sulla malattia che sta preoccupando il mondo: le ultime informazioni sull’epidemia in atto

(Getty Images)

Aggiornamenti in corso sull’epidemia di coronavirus. La malattia si sta rapidamente diffondendo, sempre più importanti gli studi medici sul virus per ricavarne quante più informazioni possibili. Il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie della Cina ha pubblicato un rapporto su un campione di 44mila casi confermati, il più elevato raccolto finora. Ecco perché possiamo considerarlo lo studio più completo al momento sull’epidemia in atto. I dati che ne derivano sono molto interessanti.

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Coronavirus, i dati fino all’11 febbraio

Nell’81 per cento dei casi, la malattia avrebbe comportato sintomi moderati. Sono state ritenute gravi le condizioni del 13,8 per cento dei malati, 4,7 per cento i quadri clinici critici. Maggiori fattori di rischio per gli uomini rispetto alle donne, con particolare attenzione sulle persone anziane, più a rischio per la presenza di altre complicazioni. Il tasso di mortalità è del 2,9 per cento nella provincia di Hubei, da dove l’epidemia è partita, soltanto dello 0,4 per cento nel resto della Cina. Al momento, si parla di 1868 morti e 72mila infettati. Si tratta di stime che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene attendibili, anche se da prendere con le pinze provenendo da un organo governativo del paese. Già all’inizio dell’epidemia, infatti, la Cina ha alterato o omesso determinate informazioni. Secondo alcuni esperti il numero degli infettati sarebbe superiore. Il picco massimo con un aumento esponenziale del contagio tra il 23 e il 26 gennaio, i casi di studio fanno riferimento a quelli raccolti fino all’11 febbraio. Da non sottovalutare il fatto che i rischi maggiori sono per il personale medico, quello strettamente a contatto con le persone contagiate.

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(Getty Images)

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