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Cronaca

Tragedia al liceo: alunna si accascia e perde la vita

Ambulanza (foto dal web)

Tragedia al liceo, morta la studentessa 14enne di Padova che, martedì si era accasciata in classe improvvisamente perdendo i sensi

Era stata colpita da un infarto mentre era in classe due giorni fa una giovane di 14 anni e questo giovedì mattina, alle 8:00, è stata dichiarata la morte celebrale. La tragedia è avvenuta nel liceo delle Scienze Sociali Duca D’Aosta a Padova. Immediato l’arrivo dei soccorsi, la ragazza era stata ricoverata presso l’Unità di Cura Intesiva dell’ospedale di Padova, le sue condizioni erano apparse da subito gravissime. Per attendere la dichiarazione della morte celebrale, per legge, bisogna attendere minimo sei ore. Purtroppo la vittima non ha dato cenni di attività celebrale e i medici hanno proceduto a dichiararne la morte. Non si sa se la famiglia abbia deciso di donare i suoi organi. Sconvolti i compagni di scuola della giovane, che hanno assistito al suo malore.

Tragedia al liceo, ultima di un dato in crescita

In Italia sono decine di migliaia le persone che ogni anno muoiono per infarto miocardico acuto. Le placche ateromasiche si formano precocemente soprattutto con l’avanzare dell’età, aumentando progressivamente di spessore nel corso dei mesi. In una fase più tardiva insorgono le cardiopatie acute o croniche. ll dato allarmante arriva da uno studio americano, “sempre più “giovani” vengono colpiti da infarto.  Lo studio è stato presentato all’American College of Cardiology e pubblicato sulla rivista New England Of Medicine . La ricerca, effettuata dalla Cleveland Clinic, è stata condotta su 4000 pazienti, vittime della forma più grave di infarto, evidenziando un forte aumento percentuale dei fattori di rischio nei “giovani”. L’età media infatti, si sarebbe abbassata da 64 a 60 anni, con ampia casistica sotto i 50 anni. Le cause sono sempre le stesse, la patologia è ormai conosciuta, cosi come i fattori di rischio, con un pò di accortezza potrebbero essere eliminati o quantomeno limitati di molto. Fino a qualche decennio fa le vittime di infarto erano soprattutto persone anziane. Oggi, la situazione è decisamente mutata in peggio. A causa di uno stile di vita spesso fin troppo bizzarro, i fattori di rischio legati all’infarto sono aumentati, con conseguente abbassamento dell’età delle vittime.

Ambulanza (foto dal web)

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