Rinoceronte+bianco%2C+maternit%C3%A0+surrogata+per+salvare+la+specie
yeslifeit
/2020/04/15/rinoceronte-bianco-maternita-surrogata-salvare-specie/amp/
Green

Rinoceronte bianco, maternità surrogata per salvare la specie

Un laboratorio italiano, per scongiurare l’estinzione del rinoceronte bianco settentrionale, è sceso in campo creando in laboratorio un embrione che verrà impiantato nell’utero di una madre surrogata. Al momento sul pianeta vi sono solo due esemplari, entrambi femmina.

I due esemplari di Rinoceronte bianco settentrionale (Getty Images)

Un progetto rivoluzionario quello portato avanti da un laboratorio di ricerca italiano che potrebbe scongiurare l’estinzione del rinoceronte bianco settentrionale. Di questa rara specie, al mondo, sono rimasti solo due esemplari entrambi femmina. Per tale ragione l’Avantea, impiegata in tecnologie avanzate per la riproduzione animale, sarebbe riuscita a creare in provetta un embrione che verrà ora impiantato nell’utero di una madre surrogata.

Leggi anche —> Elizabeth Maruma Mrema: “Vietare i mercati degli animali vivi”

Rinoceronte bianco, per salvare la specie ricorso alla maternità surrogata

(Getty Images)

La ricerca dell’Avantea, laboratorio italiano di tecnologie avanzate per la riproduzione animale, avrebbe compiuto uno straordinario passo avanti nella salvaguardia delle specie in via d’estinzione. Nello specifico si parla del rinoceronte bianco di cui sul pianeta sono rimasti solo due esemplari, entrambi femmina.

Stando a quanto riportato dalla redazione de La Repubblica, dopo un lungo percorso di ricerca iniziato lo scorso agosto, l’Avantea avrebbe ricreato in laboratorio un embrione da impiantare in una madre surrogata. Dopo aver raccolto gli ovociti dei due esemplari sopravvissuti e provveduto all’inseminazione artificiale con dello sperma congelato ora l’embrione sarebbe pronto per l’impianto. Una procedura, riporta La Repubblica, che sarebbe stata dichiarata dal laboratorio ripetibile e che se eseguita quando l’animale è ancora nel suo periodo di fertilità dovrebbe portare a risultato certo.

Come è stata condotta la ricerca

Le maggiori difficoltà incontrate dal team di esperti sono state dettate dal posizionamento delle ovaie nel rinoceronte femmina che si trova sotto l’addome. Ciò avrebbe impedito l’impiego di metodi tradizionali. Per tale ragione è stato creato un apposito strumento, riporta La Repubblica, per raccogliere gli ovociti.

Non sarebbe stato per nulla facile compiere l’operazione peraltro assai rischiosa. Affinchè andasse a buon fine, oltre all’utilizzo di appositi macchinari, il tempo a disposizione è stato veramente esiguo: solo due ore. Oltre tale limite temporale, riporta La Repubblica, l’anestesia sull’animale avrebbe perso effetto. Il materiale prelevato è stato trasportato a Cremona dove il fondatore di Avantea, il professor Cesare Galli ha proceduto all’inseminazione utilizzando una tecnica già sfruttata per un’altra specie di rinoceronte.

Leggi anche —> Dal pipistrello al pangolino, mammiferi in cui si annidano numerosi coronavirus

LABORATORIO (Getty Images)

È così nato il primo embrione in vitro di rinoceronte bianco settentrionale.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago