Il+Presidente+dell%26%238217%3BISS+Bursaferro+consolida+la+politica+del+contagio
yeslifeit
/2020/05/09/bursaferro-iss-contagio-ipotesi/amp/
News

Il Presidente dell’ISS Bursaferro consolida la politica del contagio

Il Presidente dell’ISS Silvio Bursaferro conferma la politica di trasmissione del contagio da coronavirus

Il Presidente dell’ISS, Silvio Bursaferro (foto dal web)

Le modalità di trasmissione del coronavirus sono ancora tutt’oggi sul banco degli imputati. Il difficile comportamento del nemico ha assicurato il Presidente dell’Istituto Superiore della Sanità, Silvio Bursaferro ci propone solo due garanzie. Il contagio avviene per contatto e in alcuni casi per via aerea.

Chi riscontra dei sintomi riconducibili all’influenza stagionale entro 48 ore da un presunto o sospetto contatto significa che ha contratto la malattia. Questa è la condizione di contagio spalmata tra i sintomatici, ma le avvisaglie del virus sono arrivate anche per via fecale. In questa rara circostanza gli impianti di depurazione sono sufficienti per disattivarlo.

“Il fatto che l’epidemia sia in calo è un fatto positivo” spiega Bursaferro ma ciò non toglie che dobbiamo alimentare il senso di responsabilità. Il merito sicuramente è del comportamento degli italiani che hanno rispettato le regole della quarantena, ma guai ad abbassare la guardia perchè l’epidemia è ancora in atto e la curva dei contagi potrebbe tornare a salire.

LEGGI ANCHE —–> L’azione virulente del Covid-19: ecco come alleviarla

Gli obiettivi principali di limitazione del contagio

Silvio Bursaferro (foto dal web)

Il Professor Bursaferro sottolinea l’importanza di estendere i tamponi alla popolazione. Essi rappresentano l’unica strada per individuare l’RNA della carica virale. Anche se non è affatto escluso che chi è già risultato positivo e ha sconfitto il virus, non possa avere una ricaduta. Il comportametno del coronavirus è un racconto da romanzo giallo, di difficile comprensione e “noi dobbiamo basarci sui dati certi, che conosciamo oggi”. La realtà è che una persona infetta può espandere la malattia ad altre due o tre.

L’obiettivo numero uno della fase 2 iniziata il 4 Maggio dunque è quello di mantenere l’indice RT sotto il primo grado. Basta poco per far salire l’ago della bilancia dei contagi e ritornare alle drastica realtà del lockdown. Contenere la malattia con il distanziamento sociale e l’utilizzo obbligatorio dei dispositivi anti-contagio è la prassi dell’indomani della fase 1. Queste sono le regole di convivenza con il virus almeno fino alla scoperta del vaccino.

Proprio per questo motivo il senso di responsabilità è il tema del secondo obiettivo. Limitare al massimo la politica del contagio, può far respirare il Sistema Sanitario e le sue strutture.

LEGGI ANCHE —–> Il racconto di un’operatrice sanitaria straniera sui sintomi da coronavirus

Medici italiani (Getty Images)

Solo così i medici potranno garantire la massima professionalità e gestibilità delle sale di terapia intensiva.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago