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Leghista si inventa un’aggressione per scopi elettorali

Il candidato leghista a Valenza inventa un’aggressione. Ha detto di essere stato attaccato da un uomo di colore, poi è stato smascherato: tutto falso.

Lele Rachiele (foto dal web)

Si chiama Emanuele Rachiele ed è candidato alle elezioni di Valenza tra le file leghiste. Rachiele ha raggiunto la notorietà lo scorso 3 settembre quando, accanto a Matteo Salvini, è salito sul palco della campagna elettorale davanti a 500 persone.

Era lì per sostenere il candidato sindaco Maurizio Oddone, leghista anche lui. Emanuele, meglio conosciuto come Lele, ha subito fatto breccia nel cuore dei seguaci di Salvini: il giovane candidato valenzano, infatti, è costretto su una sedia a rotelle.

Eppure Lele ha la verve politica di un leone: sicuro di sè, amato da tutti, non si ferma davanti a niente. Forse per questo ha escogitato un piano niente male, con l’obiettivo di veder lievitare il numero dei suoi potenziali elettori.

Così, lunedì 7 settembre, s’inventa un’aggressione, che finisce sulle pagine di Valenzanews. La descrizione dell’accaduto è dettagliata e del tutto plausibile.

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Il racconto dell’aggressione: «A parte lo spavento sto bene»

Lele Rachiele (foto dal web)

Rachiele racconta di aver fatto visita alla tomba della nonna. Poi intorno alle 18, improvvisamente, viene aggredito da un uomo di colo alto ben 1 metro e ottanta.

Per fortuna nel suo racconto Lele rimane illeso: sentite le sue urla un amico minorenne che si trovava nei paraggi, è accorso in suo aiuto, sferrando due pugni all’aggressore che se l’è data a gambe levate.

Lele Rachiele (foto dal web)

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Poi denuncia tutto ai carabinieri. «A parte lo spavento sto bene», dice e aspetta con ansia l’arrivo della notorietà.

Peccato che i carabinieri l’abbiano smascherato. Da indagini approfondite, infatti, pare che quell’aggressione non sia mai avvenuta e che il “povero” Lele si sia inventato tutto.

Una mossa elettorale non andata a buon fine. Chissà cosa penseranno elettori e colleghi: Rachiele continuerà la sua scalata verso il successo o subirà una brutta battuta d’arresto?

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