La tragedia ad alta quota risale all’8 gennaio 2016, quando il Bombardier CRJ200 si schiantò nei pressi di Akkajaure.
Il disastro aereo dell’8 gennaio 2016 coinvolse il volo cargo West Air Sweden 294. La rotta aerea nazionale fu affidata al Bombardier, numero di registrazione SE-DUX e serie CRJ200. Il giorno della tragedia, gli unici occupanti dell’aeromobile erano i due membri dell’equipaggio, diretti dall’aeroporto di Oslo-Gardermoen alla stazione di Tromsø.
All’origine dell’incidente vi furono una combinazione di fattori, quali il malfunzionamento della strumentazione a bordo, conseguente disorientamento spaziale ed errore umano all’interno del cockpit; un’inosservanza che rese in breve tempo il volo incontrollabile. L’impatto fu violentissimo e provocò la morte di entrambi i piloti. Questi ultimi erano il comandante, 42enne di nazionalità spagnola, con 3.200 ore di volo alle spalle, di cui 2.016 su aerei cargo; coadiuvato dalle 3.050 ore di volo del primo ufficiale, 33enne francese.
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Il Bombardier fu progettato nel lontano 1993 e consegnato alla compagnia aerea Lufthansa CityLine con marchio D-ACLE fino al termine del 2006. Inizialmente l’aeromobile era registrato come MSN del produttore 7010, spinto dalla potenza bimotore della General Electric CF34-3B1. Dal 2006 la struttura subì alcune modifiche: il nuovo aereo cargo prese nuovo marchio CRJ200-PF (Package Freighter) e fu acquistato dalla West Air Sweden nel 2007 come SE-DUX.
Come da programma, il velivolo abbandonò l’aeroporto di Oslo-Gardermoen alle 23:11 ora locale, diretto verso la stazione di Tromsø. Quell’8 gennaio 2016, il Bombardier trasportava 4,5 tonnellate di posta. I problemi iniziarono durante la discesa, quando i due piloti trasmisero il Mayday ai controllori del traffico aereo. Le comunicazioni con la torre di controllo si interruppero alle 23:31, quando l’aeromobile scomparì dai radar. Secondo quanto rilevò il servizio di localizzazione degli aerei Flightradar24, dai dati estratti dal transponder del Bombardier risultò che l’apparecchio iniziò a precipitare a 6.485 metri in 60 secondi alle ore 00:18. L’indagine appurò che l’apparecchiò si schiantò distruggendosi al suolo nei pressi di Akkajaure, uno dei più grandi bacini idrici della Svezia.
Al momento dell’incidente il Bombardier CRJ200 aveva accumulato oltre 38.600 ore e 31.000 cicli di volo.
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