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Covid, tracce del virus nelle acque reflue: l’annuncio della Rete Obépine

Sebbene non si possa ancora parlare di una nuova ondata di Covid-19, i dati sull’epidemia sono in aumento a livello internazionale.

Donna con mascherina (pixabay)

Sebbene non si possa ancora parlare di una nuova ondata di Covid-19, i dati sull’epidemia sono in costante aumento a livello internazionale. La ripresa globale è stata confermata anche dalla Rete Obépine. Reseau Obépine, dal francese Observatoire épidémiologique dans les eaux usées, che rileva tracce di virus nelle acque reflue. La fonte ufficiale lancia l’allarme: “c’è un aumento delle tracce del virus nelle acque reflue degli impianti di trattamento.

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Allarme Covid-19: “Siamo davanti a un segnale”

(Getty Images)

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Troppo presto per parlare di una nuova ondata di Covid-19, ma una ripresa alle porte è del tutto possibile.“, ha riferito questo sabato ai mdia Vincent Maréchal, professore di virologia all’Università della Sorbona e co-fondatore di ‘Obépine. Secondo le ultime dichiarazioni dell’esperto, l’aumento della contaminazione registrato di recente è evidente: “Abbiamo un’ottima corrispondenza tra la variazione dei segnali che vediamo negli impianti di trattamento e i dati individuali, come ad esempio il tasso di incidenza che viene attentamente monitorato.” – ha spiegato. Il ricercatore di virologia ha consigliato di “rivedere il contenuto dei messaggi di salute pubblica” a causa della circolazione di un “virus estremamente contagioso.”

Stando a quanto riferito dall’esperto, l’ultima nuova ondata è stata probabilmente innescata dall’arrivo delle stagioni più fredde. La spiegazione è scontata: l’esperto punto il dito contro il ritorno dell’autunno-inverno, periodo “molto favorevole alla circolazione dei virus influenzali.” Il motivo è “abbastanza ovvio. […] Cadono le mascherine; forse il lavaggio delle mani è meno rispettato; arieggiamo meno i nostri locali… E poi c’è ancora un alto numero di non vaccinati.” Pertanto, in questo contesto l’aumento delle tracce di Covid nelle acque reflue è per Vincent Maréchal “un primo segnale” di allarme; una spia da non sottovalutare.

(Getty Images)

Sì, siamo davanti a un chiaro segnale. È sempre molto difficile dire cosa ne sarà di tutto ciò. A noi interessa avere un messaggio tempestivo per prevenire nuove ondate: ora è essenziale rivisitare i messaggi di salute pubblica.”

Fonte Stuff

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