Crisi+Russia%3A+Mosca+valuta+l%26%238217%3Bestensione+del+reclutamento+ai+lavoratori+immigrati+40-50enni
yeslifeit
/2022/09/26/russia-mosca-valuta-reclutamento-lavoratori-immigrati/amp/
Esteri

Crisi Russia: Mosca valuta l’estensione del reclutamento ai lavoratori immigrati 40-50enni

Mosca valuta la possibilità di estensione del richiamo al servizio militare anche ai residenti con cittadinanza russa di età superiore ai 27 anni.

Delicatissimo periodo per il popolo russo al 215° giorno di conflitto. A pochi giorni dall’appello alla mobilitazione parziale richiesto dal leader del Cremlino la Federazione Russa vede intensificare i segni di squilibrio al suo interno.

Conflitto in Ucraina (Ansa foto) yeslife.it

A pagare il prezzo più alto del conflitto è il popolo russo, specialmente le minoranze etniche e gli abitanti degli oblast’ più remoti del Paese, grandi bacini di riservisti agli occhi di Mosca.

Tutt’altro che parziale il richiamo al servizio militare: l’appello di Vladimir Putin è una “mobilitazione al 100%”, denuncia la presidente della Free Buryatia Foundation Alexandra Garmazhapova.

Mosca e l’estensione della mobilitazione oltre la legge

Conflitto in Ucraina (Ansa foto) yeslife.it

Stando al comunicato della portavoce dell’organizzazione, dall’omonima regione centro-meridionale siberiana sarebbero state consegnate più di tremila povestka. Alle sue parole fanno eco le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio per i diritti umani del Cremlino Valery Fadeyev.

L’idea di mobilitazione intesa da Mosca è tutt’altro che parziale: il Cremlino sta valutando l’ampliamento della mobilitazione anche ai lavoratori immigrati, con l’estensione della chiamata al servizio militare a tutti i residenti con cittadinanza russa di età superiore ai 27 anni.

Stando a quanto esplicitato da Fadeyev sul canale Telegram del Consiglio citato da Interfax, la Federazione sta prendendo in considerazione una modifica della normativa vigente attuale, portando l’età a 45 o 50 anni con riferimento a tutti i cittadini riservisti naturalizzati. 

“La difesa della Patria è un dovere e una responsabilità”

Vladimir Putin e Alexander Lukashenko
(Ansa foto) yeslife.it

La correzione giuridica – ha aggiunto Valery Fadeyev – è necessaria per la difesa della Patria:

“l’estensione della chiamata al servizio militare è necessaria perché difendere la patria è anzitutto un dovere e una responsabilità del cittadino della Federazione Russa.”

La nuova valutazione avverrebbe senza discriminazioni e non richiederà, pertanto – secondo quanto precisato dal presidente del Consiglio per i diritti umani del Cremlino Valery Fadeyev – la mobilitazione immediata dei cittadini naturalizzati.

“il richiamo al servizio militare non deve avere distinzioni tra chi ha ricevuto la cittadinanza alla nascita e chi è stato naturalizzato.

MATTIA LUCONI IL DOLORE DEL PADRE. IL SERVIZIO NEL TG DI YESLIFE. GUARDA VIDEO

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

3 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago