Coronavirus%2C+la+malattia+in+una+%26%238216%3Bprofezia%26%238217%3B+di+40+anni+fa
yeslifeit
/2020/02/20/coronavirus-la-malattia-in-una-profezia-di-40-anni-fa/amp/
News

Coronavirus, la malattia in una ‘profezia’ di 40 anni fa

Coronavirus, la malattia sviluppatasi in Cina e che sta spaventando il mondo era stata prevista 40 anni fa: ecco da dove arriva la ‘profezia’

(Getty Images)

Il coronavirus era stato ‘previsto’ addirittura già nel 1981. Non è una vera e propria tesi complottista, ma un romanzo di quell’anno parla di un virus letale per l’uomo, creato in un laboratorio in Cina, proprio nella città di Wuhan, lì dove è partita l’epidemia che sta terrorizzando il mondo. Il thriller ‘The Eyes of Darkness’, scritto da Dean Koontz, racconta di un’arma biologica devastante, trafugata da uno scienziato cinese, Li Chen, negli Stati Uniti, dal nome ‘Wuhan-400’. Il nome prende le mosse dal “quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricerca: un’arma perfetta, perché colpisce solo gli esseri umani”. Non solo. In un altro passaggio, Koontz  scrive: “intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo, sarà in grado di resistere a tutte le cure conosciute”.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, le regole per evitare il contagio

Coronavirus, la previsione: analogie e differenze

In realtà, non ci sono poi così tante analogie tra il romanzo e l’attualità legata al coronavirus. Nello specifico, il giornalista informatico Paolo Attivissimo ne parla su Twitter. Le caratteristiche del virus ‘Wuhan-400’ sarebbero molto diverse da quelle del coronavirus. Inoltre, spiega Attivissimo, del romanzo di Koontz esistono varie versioni. La città di Wuhan diventa il luogo di nascita del virus solo nel rifacimento del 1996, originariamente la malattia veniva creata nella città sovietica di Gorki. La modifica avvenne “per tenere conto del fatto che l’Unione Sovietica non esisteva più e che la Cina sembrava una fonte più credibile”. Una precognizione letteraria che ricorda, come scrive sempre Attivissimo, quella legata alla tragedia del Titanic. “Il romanzo del 1898, The Wreck of the Titan, di Morgan Robertson ‘previde’ il disastro del Titanic del 1912. La descrizione era quella di un transatlantico, il Titan, che affondava nel Nord Atlantico dopo uno scontro con un iceberg”. Anche in quel caso, avvenne un ritocco successivo alla tragedia per renderlo più calzante.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, scoperta una nuova modalità di trasmissione

(Getty Images)

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

3 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago