Cura+al+coronavirus%2C+c%26%238217%3B%C3%A8+una+speranza%3A+le+parole+del+dottore+del+Pascale+di+Napoli
yeslifeit
/2020/03/16/cura-al-coronavirus-ce-una-speranza-le-parole-del-dottore-del-pascale-di-napoli/amp/
News

Cura al coronavirus, c’è una speranza: le parole del dottore del Pascale di Napoli

(foto dal web)

Cura al coronavirus, il farmaco sperimentato a Napoli comincia a dare segnali positivi. Ecco le parole di un medico del Pascale. 

Il Coronavirus continua a mettere in ginocchio l’Italia. Stando all’ultimo bollettino del commissario per l’emergenza Borrelli, i casi positivi sono 23.073: tra ieri e oggi ci sono stati 349 nuovi decessi. La Protezione Civile ha anche comunicato che si registrano 2.749 guariti, 414 in più rispetto alla giornata di ieri. Gli scienziati sono al lavoro per trovare cure efficienti e vaccini per contrastare il covid-19. Per il vaccino, i tempi potrebbero essere alquanto lunghi. Per questo motivo i medici stanno iniziando a sperimentare alcune cure. Gli ospedali, soprattutto al nord Italia, stanno affrontando una pressione senza precedenti e i posti per la terapia intensiva iniziano a mancare. Al Cotugno di Napoli si è sperimentato un farmaco usato fino ad oggi per l’artrite reumatoide. I pazienti ricoverati nell’ospedale del capoluogo campano sono stati trattati con il Tocilizumab. L’agenzia italiana del farmaco ha dato l’ok per sperimentare il Tocilizumab anche in altri ospedali. Il dottor Paolo Ascierto del Pascale di Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni per fare il punto della situazione.

Leggi anche –> Coronavirus, le ultime statistiche sul farmaco anti-artrite 

Cura al coronavirus, le parole del dottor Ascierto

Paolo Ascierto ha spiegato la situazione ai microfoni del Corriere della Sera. Il direttore dell’unità di Immunologia clinica dell’Istituto per tumori Pascale ha svelato le funzioni del Tocilizumab. “Questo farmaco diventa utile quando siamo in presenza di casi in cui riscontriamo polmonite severa e alti livelli di una specifica proteina che si chiama interluchina 6. In totale abbiamo trattato una decina di pazienti, tra terapia intensiva e sub-intensiva. C’è stato un decesso, ma da tutti gli altri stiamo ricevendo risposte incoraggianti. Per uno dei ricoverati in terapia intensiva siamo prossimi all’estubazione. Mentre uno dei pazienti che non era ancora in rianimazione, dopo il trattamento non ha avuto bisogno dell’ossigeno”. Il medico ha anche dichiarato che il farmaco dà risultati nell’arco di 24-48 ore. L’emergenza, al momento, continua ad aggravarsi e i posti per la terapia intensiva iniziano a diminuire giorno dopo giorno: la speranza è che questa cura si riveli efficace.

Leggi anche –> Coronavirus, protezione civile: i dati di contagi, decessi e guarigioni 

Coronavirus, farmaci a rischio esaurimento scorte (foto dal web)

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago