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Quali sono i veri dati dell’epidemia. I grafici elaborati da Perfexia.

Perfexia elabora un nuovo metodo per la conta dei contagi. I grafici su “incidenza” e “prevalenza”. L’indicatore per capire se un focolaio è ancora attivo

Covid 19 (Getty Images)

L’appuntamento degli italiani in quarantena. Le 18, l’ora della conta dei contagi. Angelo Borrelli fa il suo ingresso nella sala stampa della Protezione Civile e legge i dati sull’andamento dell’epidemia da coronavirus e risponde a qualche domanda. Ma quei dati, non dicono molto, sono solo un mezzo di valutazione per politici e giornalisti. Perfexia, la società abruzzese di Carsoli, in collaborazione con la fondazione Ebris, indica una nuova chiave di lettura dei dati, attraverso cui si può capire se un focolaio è ancora attivo e come procede l’andamento del contagio.

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Perfexia, il nuovo metodo di valutazione

Covid-19 (Getty Images)

Servirà una lettura alternativa e più indicativa dal punto di vista epidemiologico che non il semplice conteggio dei contagi o decessi totali. Saranno necessari i valori assoluti  riportati in alcuni dei report, ma in determinati casi si cercherà di dare una lettura dei dati bilanciata sulla popolazione di riferimento. In questa situazione contano soprattutto la tendenza nel tempo e l’incidenza su un determinato territorio. Per questo Perfexia e la Fondazione Ebris si sono concentrate su due indicatori differenti: il primo è la prevalenza, cioè il numero di casi positivi noti ogni 1000 abitanti in un dato giorno, che permette di comparare i contagi in regioni con un numero di residenti molto differente; il secondo è l’incidenza, che misura la proporzione di nuovi casi sulla popolazione totale o su 1000 abitanti in un periodo di tempo.

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”Questi dati – spiega Antonio Giorgi – sono universalmente riconosciuti e danno un’idea rispettivamente dell’entità del contagio in un dato momento e della variazione del numero dei contagi nel breve (7 giorni) e brevissimo tempo (48 ore)” Conclude.

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