Disastri+aerei%2C+Volo+Ethiopian+Airlines+409%3A+90+morti%2C+0+superstiti
yeslifeit
/2021/06/12/disastri-aerei-volo-ethiopian-airlines-409/amp/
Esteri

Disastri aerei, Volo Ethiopian Airlines 409: 90 morti, 0 superstiti

La tragedia ad alta quota risale al 25 gennaio 2010, quando il Boeing 737-8AS precipitò nel Mar Mediterraneo.

Ala (Getty IMages)

Il disastro aereo del 25 gennaio 2010 riporta il nome di Ethiopian Airlines 409. Il volo di linea internazionale avrebbe dovuto collegare l’Aeroporto Internazionale di Beirut Rafic Hariri, in Libano alla stazione Addis Abeba-Bole, in Etiopia. La rotta fu affidata al Boeing 737-8AS con marchio di registrazione ET-ANB e numero di serie 29935. Prima di essere acquistato dalla compagnia aerea Ethiopian Airlines nel 2009, l’aeromobile fu dapprima affidato alla Ryanair nel lontano 4 febbraio 2002 con marche EI-CSW. L’ultima operazione di manutenzione fu avviata il 25 dicembre 2009 e la riconfigurazione fu effettuata senza riscontro di anomalie a bordo. Il giorno della tragedia, il velivolo bireattore a fusoliera stretta non raggiunse mai l’aeroporto di destinazione: il Boeing affondò nel Mar Mediterraneo pochi minuti dopo il decollo in condizioni atmosferiche tempestose. Il bollettino delle vittime fu drammatico: 90 vittime, nessun superstite.

NON PERDERTI ANCHE >>> Disastri aerei, Volo Continental Express 2574: 14 morti, 0 superstiti

Le dinamiche dell’incidente e le indagini

Boeing (Getty Images)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Disastri aerei, Volo XL Airways Germany 888T: 7 morti, 0 superstiti

Il 25 gennaio 2010 il Boeing 737-8AS partì dall’Aeroporto Internazionale di Beirut Rafic Hariri con 90 occupanti, suddivisi in 82 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio. Quel giorno, il tempo non era favorevole al volo con, secondo quanto riferito dai dati del METAR, forti probabilità di windshear, di cui vento di 8 nodi di direzione variabile e temporali nei pressi dell’aeroporto. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, l’aeromobile lasciò l’aeroporto di partenza e avviò la manovra di salita fino a raggiungere i 9000 piedi di quota prima di perdere definitivamente i contatti radar con la torre di controllo. I dati della commissione d’indagine, stimano un tempo pari a circa quattro-cinque minuti dopo il decollo. Alcuni testimoni confessarono ai media di aver notato l’apparecchio precipitare in mare e incendiarsi. Il rapporto finale dell’inchiesta fu pubblicato dal Ministro dei Trasporti libanese il 17 gennaio 2012.

Aereo Boeing 747 (Getty Images)

La commissione d’indagine appurò il fattore contribuente all’incidente non nel maltempo, bensì in un errore umano all’interno della cabina di pilotaggio; in particolare nell’incapacità da parte dei membri dell’equipaggio di gestire velocità, altitudine e posizione del velivolo. Il conseguente volo incontrollato fu all’origine dell’ineluttabile disastro.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

3 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

3 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

6 mesi ago