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Covid 19

Iss, monitoraggio settimanale confortante: i dati mostrano un miglioramento

Stando ai dati del consueto monitoraggio settimanale dell’Iss pare che il quadro pandemico sembrerebbe essersi assestato: in leggero calo Rt ed incidenza dei casi.

(Getty Images)

Dati confortanti quelli emersi dall’ultimo monitoraggio settimanale stilato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con il Ministero della Salute. Secondo le rilevazioni, infatti, in calo sia l’Rt medio che l’incidenza dei casi, così come i ricoveri in terapia intensiva.

Iss, monitoraggio settimanale: in calo Rt ed incidenza dei casi

Scende l’Rt rilevato su pazienti con sintomi che si attesta allo 0,85, come anche l’incidenza dei casi questa settimana giunto a 54 ogni 100mila abitanti, a fronte dei 64 della scorsa.

(Getty Images)

Stando alla bozza del consueto monitoraggio settimanale dell’Iss, riporta Fanpage, il quadro epidemiologico starebbe tornando a mostrare segni di miglioramento.

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Nel lasso di tempo trascorso tra il 25 agosto ed il 7 settembre 2021 l’Rt ha fatto registrare un calo significativo, così come l’incidenza che scende di ben 10 punti. A diminuire anche i ricoveri in terapia intensiva.

In generale, sono state proprio le ospedalizzazioni a mostrare una discesa nei numeri. Attualmente il tasso delle terapie intensive è pari al 6% ed i pazienti ricoverati con sintomi 554. Sarebbe proprio la pressione sulle strutture sanitarie ad aver fatto rilevare un allentamento: si è passati, riporta Fanpage citando la bozza dell’Iss, dal 7,2% al 5,8%.

A livello regionale sono quattro, rispetto alle tre della scorsa settimana, le Regioni classificate a rischio moderato: le province autonome di Trento e Bolzano, l’Abruzzo ed il Molise.

Dal monitoraggio di questa settimana è emerso anche un altro dato di particolare rilevanza. Secondo i dati la variante Delta resta la prevalente in Italia così come dominante lo è in tutta Europa.

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Tale circostanza, considerata la sua maggior trasmissibilità è stata connessa con l’aumento dei soggetti positivi anche in Nazioni dove l’immunizzazione della popolazione tramite vaccino è molto alta.

(Getty Images)

Un quadro decisamente migliore rispetto a quello registratosi lo scorso mese di agosto, dove forse – complice il flusso turistico- la curva dell’epidemia si era decisamente impennata.

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