Pesaro%2C+morsa+due+volte+dal+ragno+violino%3A+morta+45enne
yeslifeit
/2022/01/17/pesaro-morsa-due-volte-ragno-violino/amp/
Categories: News

Pesaro, morsa due volte dal ragno violino: morta 45enne

Cristina Calzoni di Gabicce Mare è morta improvvisamente tra le braccia del compagno dopo due mesi di cure.

Ambulanza (Getty Images)

Tragedia a Gabicce Mare, dove una donna è morta improvvisamente sotto gli occhi del compagno dopo mesi di cure a seguito di morso da ragno violino. È la triste storia di Cristina Calzoni, 45 anni appassionata di musica, natura e animali. La comunità di Pesaro è ancora scioccata dalla sua prematura scomparsa, avvenuta la sera di venerdì 14 gennaio. Stando a quanto riporta il media locale Vivere Pesaro, la donna era stata morsa dal pericoloso aracnide per ben due volte, la prima a settembre e la seconda a novembre. Poi, mesi di cura con antidolorifici; in seguito, l’inesplicabile decesso.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Catanzaro, strangola la moglie e lo racconta al datore di lavoro: arrestato un uomo

In corso gli accertamenti sulla causa del decesso

NON PERDERTI >>> Uomo arrestato per l’omicidio della suocera: la ricostruzione dell’accaduto

Si è accasciata a terra ed è morta improvvisamente tra le braccia del compagno Cristina Calzoni, la 45enne di Gabicce Mare, in provincia di Pesaro e Urbino. Stando alle prime ricostruzioni riportate dal notiziario locale Vivere Pesaro, la donna era stata morsa dal ragno violino, un aracnide dall’aspetto insulso e anonimo, ma alquanto pericoloso. Il primo morso a settembre, il secondo a novembre; entrambi alla schiena e entrambi presi nel gattile che la donna frequentava abitualmente. Le prima ferita sembrava insignificante, un po’ di rossore e prurito che è passato con qualche spalmata di pomata. La persistenza del dolore della seconda ha invece costretto la donna a rivolgersi d’urgenza a un centro specializzato antiveleni di Bologna.

Con la supervisione del suo medico curante, Cristina Calzoni ha iniziato la terapia antidolorifica sotto prescrizione dell’esperto con riferimento a farmaci e dosaggi giornalieri maggiori rispetto agli standard, seppur considerati tollerabili. La sera di venerdì, l’improvviso decesso della donna paralizza il compagno Gilberto Del Chierico, che ha tentato invano di soccorrerla effettuando un massaggio cardiaco, e l’intera comunità di Gabicce Mare. Accorso sul posto il 118, vani anche i tentativi del personale medico-sanitario dell’ambulanza: alle 22:00 i soccorritori hanno ritrovato la donna accasciata inerme sul pavimento della camera. Sul tavolo, alcuni flaconi semivuoti di antidolorifici.

Ambulanza (Getty Images)

Al momento sono in corso ulteriori accertamenti sul decesso di Cristina Calzoni, probabilmente causato da un sovradosaggio di farmaci.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago