Violento+assalto+attorno+alla+prigione+di+Hasaka%3A+almeno+154+morti
yeslifeit
/2022/01/24/violento-assalto-attorno-prigione-hasaka/amp/
Esteri

Violento assalto attorno alla prigione di Hasaka: almeno 154 morti

Sale ad almeno 154 vittime il bilancio dei violenti scontri tra combattenti dell’Isis e forze curdo-siriane.

Siria (Getty Images

Un’escalation di violenza senza fine. Siamo nella città di Hasaka, in Siria, epicentro da quattro giorni di ininterrotti scontri tra i combattenti dello Stato Islamico (ISIS) e le forze curdo-siriane coadiuvate via aerea dagli Stati Uniti. Non si arresta neanche il bollettino dei decessi legati ai violenti assalti. L’ultimo bilancio rilasciato dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani conferma 152 vittime accertate. Lo scontro a fuoco è esploso lo scorso giovedì, 20 gennaio, con l’assalto degli insorti jihadisti alla prigione di Ghweiran. Attualmente Forze Democratiche Siriane (SDF) e coalizione anti-ISIS di arabi e curdi stanno combattendo per ristabilire l’ordine.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Incidente stradale per Arnold Schwarzenegger: come sta l’attore

Detenuti jihadisti in fuga e confusi tra i residenti locali

NON PERDERTI ANCHE >>> Ucraina, nuovi rinforzi militari: prossimo invio di missili anticarro e antiaerei

Hasaka è sotto attacco da quattro giorni. La città nel nord-est della Siria non conosce tregua a causa degli intensi scontri tra i combattenti dello Stato Islamico (ISIS), le Forze Democratiche Siriane (SDF), coadiuvate dagli Stati Uniti con continui bombardamenti e attacchi aerei, e la coalizione anti-ISIS di arabi e curdi. Gli scontri sono scoppiati lo scorso giovedì, 20 novembre, a seguito dell’apertura del fuoco da parte dell’organizzazione jihadista al carcere di Gweiran. Il centro detentivo detiene circa 3.500 prigionieri considerati dai curdi membri affiliati all’ideologia dello Stato Islamico. Il bilancio dei decessi legati agli ostinati scontri a fuoco nel nord-est del Pasese sale a 154 morti.

Il bollettino è stato confermato dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani. Un dato che tuttavia, secondo quanto precisato dalla stessa istituzione, resta provvisorio e destinato a crescere con l’avanzare delle ore. Stando a quanto si apprende dalla fonte ufficiale, tra le vittime si contano 102 miliziani e detenuti filo-jihadisti uccisi, 45 tra guardie carcerarie e miliziani curdi; 7 al momento i civili. Secondo quanto riportano i principali media internazionali, al momento le forze curdo-siriane stanno combattendo a fianco degli Stati Uniti e si preparano all’assalto finale per prendere in mano la gestione del carcere di Ghweiran. Nei violenti scontri molti jihadisti sono riusciti a fuggire dal centro penitenziario confondendosi tra residenti e civili.

Siria (Getty Images)

L’informazione trova risonanza nel comunicato ufficiale delle autorità locali. La fonte ufficiale annuncia anche l’imposizione del coprifuoco valido per l’intera città.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

3 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago