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Animali

M’ama o non m’ama: restituiti 117mila animali domestici

Secondo un’indagine di EMG Different, sono 117mila gli animali restituiti o ceduti nel 2022.

Durante il lockdown era stata registrata un’impennata inaspettata delle adozioni animali. Il fatto, raccontato da diverse testate giornalistiche tra cui La Repubblica, venne definito da Carla Rocchi (Presidente nazionale ENPA) come il “Piccolo miracolo del periodo pandemico”.

(StockSnap – Pixabay)

Tra il 2020 il 2021, circa 3 milioni e mezzo di italiani hanno deciso di comprare o adottare un animale domestico. Durante la pandemia, cani e gatti hanno aiutato le persone ad affrontare una durissima emergenza sanitaria. Ma, cessata l’emergenza Covid-19 e finiti i Dpcm, adozioni e acquisti sono diminuiti drasticamente. Inoltre, 117mila animali sono stati restituiti ai rifugi di provenienza o dati in affido ad altre famiglie.

Questo quanto emerso da un’indagine EMG Different commissionata dalla compagnia assicurativa Facile.it, e prontamente riportato dai colleghi di Sky TG24.

La triste controtendenza del 2022: meno adozioni e più restituzioni

(Rebecca Scholz – Pixabay)

Se gli anni della pandemia si sono caratterizzati per il boom di adozioni e acquisti animali, il 2022 si fa portavoce di una triste controtendenza.

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Sky TG24, in base ai dati raccolti dalla EMG Different, afferma: sono 28,3% le persone che dichiarano di avere preso un animale domestico per alleggerire la fase del lockdown. Circa il 5,7% sono invece gli italiani che ammettono di aver adottato o acquistato un cane per aggirare i limiti di mobilità imposti dai Dpcm. Poi, terminato il periodo pandemico, in molti hanno lamentato difficoltà legate alle attenzioni, alla cura e alle spese che un animale richiede, decidendo di darlo via.

Queste restituzioni e affidi sembrano mettere in luce il lato più opportunista dell’essere umano. Insomma, terminata l’emergenza Covid l’animale domestico non è più una piacevole compagnia ma un peso.

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Irene Giani, responsabile assicurazioni animali Facile.it, commenta “È un peccato che molti italiani rinuncino alla gioia della compagnia di cani e gatti per l’impegno che richiedono” spiega su SkyTg24 “Esistono assicurazioni che, a un costo contenuto, salvaguardano il padrone dai rischi economici legati all’esuberanza dell’animale e assistono entrambe le parti in caso di viaggi o lunghe assenze”.

L’intervista si conclude sottolineando come l’informazione e le precauzioni assicurative possano aiutare a contrastare il terribile fenomeno degli abbandoni.

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