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Covid-19, 32 contagiati nella casa di riposo del napoletano

Covid-19, nella casa di riposo di Sant’Anastasia i casi positivi al coronavirus salgono a 32. 

(Getty Images)

Il covid-19 continua a diffondersi in Italia e nel mondo: stando ai dati ufficiali pubblicati dalla John Hopkins University, i casi positivi sul pianeta sono oltre 500mila, con quasi 23mila decessi. La situazione è alquanto allarmante e la speranza è quella di trovare un rimedio quanto prima. Come se non bastasse, il nuovo coronavirus sta colpendo anche le case di riposo. In queste strutture ci sono tantissimi anziani – i soggetti più colpiti dalla pandemia- e operatori sanitari: un terreno fertile, quindi, per il virus. A Roma, ad esempio, nella casa di riposo Santissima Maria Immacolata 16 operatori sanitari su 40 sono risultati positivi mentre tra i presenti ben 56. A Mediglia, Milano, sono morte 52 persone in una casa di cura. Negli altri paesi la situazione non è migliore: in Spagna gli anziani muoiono nei letti delle case di cura mentre in Germania, e precisamente in Baviera, si è verificata una vera e propria ecatombe con 10 deceduti e 62 contagiati. Dramma anche a Sant’Anastasia, comune di Napoli: 32 ospiti della casa di riposo di Madonna dell’Arco sono risultati positivi al test.

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Covid-19, la situazione contagi nella casa di riposo di Madonna dell’Arco

Coronavirus Campania (Getty Images)

La Regione Campania ha confermato che 32 ospiti della casa di cura di Madonna dell’Arco sono risultati positivi al tampone. Gli ospiti e il personale dovranno affrontare il periodo di isolamento mentre è risultato negativo padre Alessio, il responsabile della struttura di degenza. Il priore del Santuario di Madonna dell’Arco ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha sottolineato la scarsa efficienza del sistema e il ritardo nel fare i tamponi. “Il primo tampone è stato richiesto dal medico curante di un degente il 17 marzo: sono venuti ad effettuarlo solo il 23 marzo, in seguito a ben 3 morti con due dei quali risultati positivi“.

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Positivi, quindi, gli ospiti della struttura, alcuni del personale sanitario e un medico di base di Sant’Anastasia. Non risultato al momento contagiati tra i frati.

 

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