Massimo+Vincenzi+morto+a+48+anni%3A+ricoverato+da+una+settimana+per+polmonite
yeslifeit
/2020/03/26/massimo-vincenzi-morto-a-48-anni-ricoverato-da-una-settimana-per-polmonite/amp/
News

Massimo Vincenzi morto a 48 anni: ricoverato da una settimana per polmonite

Massimo Vincenzi, dopo una vita dedicata al giornalismo della redazione de La Repubblica e La Stampa, è morto a soli 48 anni per una polmonite.

Massimo Vincenzi – Foto Facebook da https://www.facebook.com/Repubblica/

Massimo Vincenzi, giornalista che ha trascorso una vita nella redazione de La Repubblica e che dal 2016 era in forza alla redazione de La Stampa, è morto a soli 48 anni. Da una settimana era ricorverato all’ospedale Santo Spirito di Roma per una polmonite. A dirgli addio sono i colleghi de La Repubblica e de La Stampa che gli dedicato un toccante ricordo.

Massimo Vincenzi morto a 48 anni: l’addio dei colleghi

Massimo Vincenzi – Foto Twitter da https://twitter.com/Alessandro_Ill/status/1243266322722668544

Un grave lutto ha colpito la redazione de La Repubblica e de La Stampa. La morte di Massimo Vincenzi scomparso a soli 48 anni, ha lasciato un grande vuoto nei suoi colleghi che hanno voluto rendergli omaggio ricordando la sua devozione al giornalismo a cui ha dedicato tutta la vita. “Se si doveva restare otto ore, lui ne rimaneva dieci, se c’era un’elezione politica e il lavoro chiamava agli straordinari, lui arrivava al mattino e se ne andava a notte fonda. Vita, lavoro e ancora lavoro e ancora lavoro. Non staccava mai“, si legge nel lungo e toccante addio che gli ha dedicato La Repubblica.

Dopo aver trascorso la maggior parte dei suoi anni professionali nella redazione de La Repubblica, quattro anni fa era passato alla redazione de La Stampa come vicedirettore. Oltre ad un amore viscerale per il giornalismo, Vincenvi, come scrive La Stampa, amava il teatro, la letteratura, il cinema, la musica, il jazz soprattutto e lo sport.

Un grande esempio di professionalità, umiltà, eleganza e di devozione al proprio lavoro. Tutti i colleghi lo ricordano con grande affetto svelando ai lettori anche un altro lato del suo carattere ovvero quel sarcasmo che lo portava anche a fare le battute da spoagliatoio.

Nel giorno terribile della sua morte, dunque, i colleghi lo omaggiano con toccanti ricordi e parole d’affetto, amicizia e sincera ammirazione.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago