Il+paradosso+italiano+sui+dati+dei+contagi%2C+un+unicum+nel+mondo
yeslifeit
/2020/04/15/paradosso-italiano-dati-contagi-unicum-mondo/amp/
News

Il paradosso italiano sui dati dei contagi, un unicum nel mondo

In Italia si è scelto di comunicare, ogni giorno, il numero dei nuovi attivi positivi al coronavirus e non il numero totale dei casi. Una scelta che può portare a intuizioni distorte oltre che ad un vero paradosso

Il confronto sulla discrepanza dei dati sui nuovi contagi (ilmeteo.it)

Vengono comunicati ogni giorno alle 18 dalla Protezione Civile e tutti gli italiani sperano di ascoltare sempre qualcosa di confortante. Sono i dati sulla diffusione del contagio da Covid-19. Ci siamo abituati ormai al bollettino giornaliero che però, secondo l’analisi svolta dai tecnici di ilmeteo.it, porterebbe addirittura ad un paradosso. Il motivo? La scelta non conforme a tutto il resto del mondo di concentrarsi sui dati.

Sì perché in Italia, fin dall’inizio, si è scelto di seguire una strada diversa, unica dal resto del mondo e da quelle che sono le linee guida della prassi tenuta dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nei report giornalieri.

Sin dall’inizio dell’emergenza, infatti, in Italia si è scelto di “comunicare l’incremento dei casi giornalieri sui casi “attualmente positivi” e non sul numero totale (che comprende anche il numero di guariti e deceduti), ma che evidenzia in modo inequivocabile l’andamento di un’epidemia” hanno spiegato da ilmeteo.it.

Un unicum al mondo che andando avanti nel tempo però potrebbe portare ad analisi distorte.

LEGGI ANCHE –>  Covid-19, a Bergamo muore una farmacista: è l’ottava vittima

Il paradosso italiano sui dati dei contagi, ecco cosa accade

Il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli (foto dal web)

Rispetto agli ultimi dati forniti dal Ministero della Salute il numero di contagiati totali dall’inizio dell’epidemia è aumentato da 159.516 unità a 162.488. Un aumento questo avvenuto tra il 13 e il 14 aprile con ben 2.972 nuovi casi.

Per la Protezione civile, invece, il numero dei nuovi contagiati è 675. Come è possibile una tale discrepanza? Perché viene comunicato l’aumento degli attualmente positivi e non i nuovi veri contagiati che sono molti di più.

LEGGI ANCHE –> Vacanze, Anci Campania lancia una nuova idea | La proposta

Come spiegano gli esperti de ilmeteo.it il numero di positivi più basso che ogni giorno viene comunicato dalla Protezione Civile “si riferisce all’aumento degli attualmente positivi, ma tale valore risulta però depurato da guariti e morti” precisano.

Tutto questo secondo gli studiosi che hanno lanciato questa curiosità indurrebbe ad un vero paradosso, tutto italiano ovviamente.

Il confronto tra i dati (ilmeteo.it)

“Tra qualche giorno, quando i numeri dei guariti saranno molto più consistenti, si arriverà al paradosso con un valore comunicato nullo pari a zero o addirittura negativo – specificano da il meteo.it – nonostante i contagi aumentino sempre, questo perché tale valore si riferisce non ai nuovi contagi, ma alla popolazione attiva positiva”.

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago