Massacro+del+Circeo%2C+le+vittime+chiedono+sanzioni+per+lo+Stato+italiano
yeslifeit
/2020/11/19/massacro-circeo-vittime-sanzioni-stato/amp/
Casi

Massacro del Circeo, le vittime chiedono sanzioni per lo Stato italiano

Massacro del Circeo, le vittime chiedono sanzioni dopo 45 anni: “l’Italia non ha mai cercato Andrea Ghira, deve pagare”

Nuovi abusi sessuali, San Cataldo (Nino Carè da Pixabay)

Nella notte tra il 29 e il 30 settembre 1975, si consumò quello che venne definito il massacro del Circeo. Nel bagagliaio di una Fiat 125 parcheggiata in via Pola venne ritrovata ferita e nuda Donatella Colasanti; accanto a lei il corpo senza vita dell’amica Rosaria Lopez. Le due ragazze erano finite nella trappola terribile di violenza e sevizie organizzata da Andrea Ghira, Angelo Izzo e Gianni Guido. I tre erano giovani neofascisti dei quartiere romano Parioli che le rapirono, stuprarono e seviziarono per 36 ore di fila. Izzo e Guido vennero arrestati mentre Andrea Ghira riuscì a scappare. Da quel giorno non è mai stato più ritrovato ed è a lui che si riferiscono le vittime. Roberto, fratello di Donatella Colasanti e Letizia, sorella della vittima mortale di quella vicenda ossia Rosaria Lopez, hanno deciso di rivolgersi alla Corte Europea.

Leggi anche > Regno Unito, la brutta fine del pedofilo

Massacro neofascista, dopo 45 anni si cerca ancora la verità

Violenza (Getty Images)

Alla Corte i parenti delle vittime chiedono che l’Italia venga sanzionata perchè non hai cercato, secondo loro, il terzo aguzzino, ossia Andrea Ghira. “Dicono che è morto, ma io ho sempre pensato fosse a Roma, vivo e vegeto, ha detto Letizia Lopez a Fanpage nell’intervista per il 45esimo anniversario del massacro. “Non ci credo al dna” ha aggiunto, riferendosi al confronto tra il dna di Andrea Ghira ricavato da alcuni resti di ossa ritrovati a Melilla, in Nordafrica. Quell’esame sui resti ossei ritrovati definì, il 26 novembre 2005, la morte di Andrea Ghira, il terzo aguzzino del massacro mai ritrovato. Donatella Colasanti, la sopravvissuta alla strage poi deceduta per un male incurabile nel 2005, era certa, e non era sola, del fatto che Ghira fosse non solo  ancora vivo ma che si trovasse addirittura a Roma.

Leggi anche > Esce per una passeggiata, la trovano morta

Europa (Getty Images)

È vivo ed è in città, quelli sepolti a Melilla sono i resti di un suo parente, per questo il dna è lo stesso”, dichiarò all’epoca la povera Donatella. La Corte deciderà e, magari, riaprirà il caso. Nulla, tuttavia, potrà mai restituire quanto strappato dal massacro del Circeo.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

 

 

 

 

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

3 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago