Genova+zona+arancione%2C+il+gesto+di+solidariet%C3%A0+di+alcuni+ristoratori+per+il+pranzo+di+San+Valentino
yeslifeit
/2021/02/13/genova-arancione-gesto-solidarieta-ristoratori-pranzo-san-valentino/amp/
Cronaca

Genova zona arancione, il gesto di solidarietà di alcuni ristoratori per il pranzo di San Valentino

Coldiretti annuncia che in zona arancione si trova il 15% dei ristoranti e 55mila saranno chiusi per San Valentino. Da Genova arriva l’idea

Ristorante Genova (Foto di Peter H da Pixabay)

Da domani diverse regioni italiane cambiano colore nuovamente, dopo i nuovi dati che il Ministero della Salute e l’Iss hanno segnalato in queste ultime ore e l’aumento del picco di contagi. Le zone arancioni interessate sono Toscana, Abruzzo, Liguria, Trento e Umbria con micro zone rosse invece.

Coldiretti fa sapere che con le nuove disposizioni da domani saranno chiusi oltre 55mila tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi dove non è ammesso il servizio al tavolo. Un San Valentino quindi vissuto nel peggiore dei modi con cancellazioni che non fanno altro che aggravare la già pensosa situazione economica del Paese.

In altre parole – sottolinea la Coldiretti – vengono chiusi oltre il 15% dei servizi di ristorazione presenti nell’intera Penisola in un giorno particolarmente importante per gli incassi con la Festa degli innamorati di San Valentino”.

LEGGI ANCHE -> Maxi incidente, almeno due morti e molti feriti

Pranzo di San Valentino: “Regaliamo il cibo invece di buttarlo”

LEGGI ANCHE -> Malore fatale in casa per un imprenditore. Lascia tre figli

Da Genova arriva però la notizia di due giovani ristoratori che anche in questo clima nero di sconforto hanno deciso di fare un gesto di solidarietà per il giorno di San Valentino. La loro regione è chiusa e il pranzo annullato, si trovano quindi con moltissimi soldi – quasi 1000 euro – sprecati in cibo destinato alla preparazione dei menù.

I titolari de “Il Ciliegio” di San Desiderio sulle alture di Genova hanno visto svanire oltre 100 prenotazioni per domani e così hanno deciso di regalare i prodotti da loro acquistati evitando di buttarli.

I ragazzi che gestiscono la fattoria didattica ed il ristorante non potevano permettersi di veder sprecato così tanto cibo e hanno deciso di invitare le persone più bisognose a prenderlo gratuitamente. Davide Basso, socio insieme a Emidio Dellepiane spiega:

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Avevamo una richiesta altissima perché i nostri spazi all’aperto attirano molto. Per via delle temperature e del possibile maltempo – continua Basso – ci siamo attrezzati affittando anche un gazebo enorme che ci è costato 5000 euro. Abbiamo installato il riscaldamento, per altri 1500 euro. Abbiamo investito per rendere l’ambiente confortevole e sicuro. É una sofferenza“.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago