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Covid 19

Certificazione verde: tutto quello che c’è da sapere sul Green Pass

La Certificazione Verde (Green Pass) è un documento inserito dal Governo che permetterà di poter effettuare in libertà spostamenti e partecipare ad eventi.

(Getty Images)

La Certificazione Verde è un documento introdotto per consentire spostamenti e partecipazioni ad eventi che attesta differenti situazioni di fatto. L’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid-19 o ancora la negatività accertata a seguito di un tampone. Tutte circostanze che influiscono sul tempo della sua efficacia. Con l’ultimo decreto legge pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale sono state stabilite alcune modifiche. Ma prima di capire i tempi della sua validità è bene prima chiarire come è possibile ottenerlo.

Certificazione verde, come ottenerlo e che validità possiede

Attraverso l’ultimo Decreto legge, pubblicato ieri, è stato stabilito che la Certificazione Verde (anche detta Green Pass) rilasciata a seguito della somministrazione del vaccino avrà una validità di 9 mesi a far data dal completamento del ciclo.

controlli (Getty Images)

È stato, inoltre, previsto che la certificazione potrà essere rilasciata anche dopo la prima dose: in questo caso avrà validità a far data dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione e fino alla data fissata per la seconda seduta di inoculazione. Tutti coloro i quali hanno ricevuto entrambe le dosi prima della pubblicazione del Decreto e non ha ricevuto il suo Pass potrà avanzare richiesta alla Regione o alla Provincia di residenza.

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Il documento potrà essere sia in formato cartaceo che digitale e potrà essere rilasciato dalla struttura presso cui è stato effettuato il vaccino. Questa certificazione rientrerà all’interno del fascicolo sanitario del cittadino.

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Nel caso in cui il Green Pass dovesse essere rilasciato a seguito di guarigione, a predisporlo sarà o la struttura ospedaliera ove il paziente è stato ricoverato, oppure il medico di base nell’eventualità in cui la degenza sia avvenuta tra le mura domestiche. Se però il soggetto dovesse risultare nuovamente positivo al Covid allora il documento decadrà.


Il Governo ha esplicitato anche quali saranno le specifiche sanzioni che saranno comminate qualora un soggetto venga colto ad aver falsificato il documento. In questi casi è previsto che vengano applicate le pene previste dal Codice Penale nel caso di contraffazione di documentazione. Se si tratta di documenti informatici come previsto dalla Legge la pena sarà aumentata di un terzo.

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