Bollettino del 26 giugno: i dati della pandemia di oggi in Italia

Il Ministero della Salute, oggi sabato 26 giugno, ha reso noto il bollettino della pandemia da Covid in Italia.

I casi riguardanti la pandemia da Covid in Italia sono stati resi noti attraverso tabella sanitaria dal Ministero della Salute. Oggi, come riporta quest’ultima, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza è aumentato a 4.257.289 con un incremento di 838 casi. In discesa anche i soggetti attualmente positivi che ad oggi sono pari a 57.732 (-2.503). Diminuiscono anche i ricoveri in terapia intensiva (-8) che ad oggi sono 298 pazienti. Il dato dei guariti è arrivato a 4.072.099 con un incremento di 3.301 unità. Purtroppo sale ancora il bilancio dei decessi con 40 decessi nelle ultime 24 ore che raggiungono il totale di 127.458.

Ministero della Salute: i numeri del Coronavirus in Italia nella giornata di venerdì 25 giugno

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha pubblicato i numeri sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Il dato dei contagi complessivi è aumentato a 4.256.451 con un incremento di 753 casi. Tra questi, 60.235 sono gli attualmente positivi, vale a dire in discesa di 2.074 rispetto a giovedì. Il dato dei pazienti in terapia intensiva invece è di 306 (-22). Quello dei guariti è aumentato a 4.068.798 (+2.769). Inoltre il bollettino ha registrato che i decessi hanno avuto un incremento di 56 morti, per un totale di 127.418.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, monitoraggio Iss: emergono dati confortanti

Bollettino Protezione Civile, l’aggiornamento sui numeri del Coronavirus di giovedì 24 giugno

Anche nella giornata di giovedì, il Ministero della Salute ha reso noti i numeri sulla pandemia da Covid-19 in Italia. In aumento i casi di contagio nel nostro Paese, pari a 4.255.700. Di questi, attualmente positivi erano 62.309.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Certificazione Verde Covid-19, tutto quello che c’è da sapere: come ottenerla e quanto dura

Calavano le persone ricoverate nelle terapie intensive, per un totale di 328. Il dato relativo ai guariti aveva toccato le 4.066.029 unità. Infine cresceva purtroppo anche il bilancio relativo ai decessi, il cui totale era di 127.362 vittime.