Rinvenute+ossa+umane+nei+Pirenei%3A+identificato+il+cadavere
yeslifeit
/2021/07/30/rinvenute-ossa-umane-pirenei-cadavere/amp/
Esteri

Rinvenute ossa umane nei Pirenei: identificato il cadavere

La recente scoperta è avvenuta in prossimità di un sentiero lungo i Pirenei francesi: le ossa appartengono a un’escursionista britannica.

Cima innevata di una montagna (Simon Steinberger – Pixabay)

Agghiacciante scoperta in Francia. Lo riferisce Le Figaro, nella cui fonte di martedì 27 luglio si legge che le ossa umane, ritrovate da una coppia di turisti, potrebbero appartenere a un’escursionista scomparsa lo scorso autunno. Il rinvenimento, risalente allo scorso giovedì (22 luglio), è avvenuto in un sentiero lungo Bagnères-de-Luchon, la più celebre località idrotermale dei Pirenei francesi. A seguire maggiori dettagli.

LEGGI ANCHE >>> Armenia: l’appello all’esercito russo al confine con l’Azerbaigian

La conferma nell’esame del DNA

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Chi è Sun Dawu: il miliardario cinese condannato a 18 anni di carcere

Secondo quanto riportano i media locali le ossa potrebbero appartenere a Esther Dingley, escursionista britannica di 37 anni, scomparsa nel nulla in cima ai Pirenei lo scorso autunno. Nonostante le complesse operazioni di ricerca; della giovane travel blogger non è stata mai trovata traccia. Di conseguenza, le piste relative alla sua sparizione si sono moltiplicate in un fitto groviglio senza esclusioni.

Stando a quanto riferiscono i notiziari francesi, Esther Dingley era arrivata in Spagna dalla Francia alla fine di ottobre, prima del secondo lockdown nell’Esagono. La donna non aveva più dato alcun segno di vita dall’ultimo messaggio inviato su WhatsApp il 22 novembre 2020. In seguito, la segnalazione da parte del compagno e la lunga attività di ricerca della polizia, dispiegata su entrambi i lati del confine.

Mercoledì 28 luglio una fonte vicina alle indagini in Francia aveva confermato l’identità delle ossa, inviate al laboratorio della polizia scientifica di Tolosa per l’esame del DNA. La dichiarazione trasmessa dall’associazione LBT Global riporta le parole del compagno Daniel Colegate e della madre Ria Bryant: “Ci dispiace annunciare che abbiamo ricevuto conferma dal DNA: un osso rinvenuto la scorsa settimana appartiene proprio a Esther.” Ancora sconosciute dinamiche e circostanze dell’accaduto. In merito, i familiari della vittima hanno asserito ai media il proieguo delle indagini.

Montagna d’inverno (Foto di Sveva Lodi)

L’escursione Esther Dingley prevedeva un giro ad anello intorno al Savage Peak, a un’altitudine di 2.738 metri. La donna sarebbe dovuta rientrare tre giorni dopo la sua scomparsa.

Fonte Le Figaro

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

2 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

2 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

5 mesi ago