Sbarchi+dei+migranti+%7C+il+Coronavirus+porta+alla+chiusura+dei+porti+italiani
yeslifeit
/2020/04/09/sbarchi-dei-migranti-coronavirus-chiusura-porti-italiani/amp/
Categories: News

Sbarchi dei migranti | il Coronavirus porta alla chiusura dei porti italiani

C’è uno stop agli sbarchi dei migranti italiani, con la decisione che arriva direttamente dal Governo. Il motivo è assolutamente inedito.

Niente più sbarchi dei migranti in Italia a causa del Coronavirus FOTO Getty Images

No agli sbarchi dei migranti nei porti italiani. La decisione è ufficiale. Ma non arriva in preda a deliri da nazionalismi e da fobie di paura dello straniero. Semplicemente l’attuale emergenza dettata dalla pandemia di Coronavirus che imperversa ormai in tutto il mondo non rende per niente sicuro l’approdo di migliaia di persone – spesso disperate – dopo un lungo viaggio via mare ed in condizioni di forti carenze dal punto di vista igienico-sanitario. I porti italiani sono stati dichiarati non idonei a fornire i requisiti richiesti di classificazione per essere considerati un luogo sicuro. Uno standard richiesto dalla Convenzione di Amburgo in materia di salvataggio marittimo. La chiusura alla possibilità di sbarchi dei migranti nei porti del nostro Paese arriva da un apposito decreto. Tale disposizione durerà fino a quando la crisi sanitaria da Covid-19 non sarà ritenuta conclusa ed è operativo a partire dallo scorso 7 aprile 2020.

LEGGI ANCHE –> Coronavirus, online la guida gratuita per gli infermieri

Sbarchi dei migranti, il provvedimento di chiusura ai porti non piace a molti

Una brutta notizia questa per la nave della Ong ‘Alan Kurdi’, che sta stazionando nei pressi di Lampedusa con a bordo 150 persone. A firma di questo provvedimento ci sono i nomi dei ministri Luigi Di Maio, Paola De Micheli, Luciana Lamorgese e Roberto Speranza. Ma l’Onu ha chiesto all’Italia di garantire comunque l’aiuto necessario ai rifugiati, al di là di ogni restrizione di sorta. “Chi scappa dalla guerra deve essere messo comunque nelle condizioni da potere inoltrare richiesta di asilo. Capiamo le esigenze a livello sanitario, ma non devono dare un ulteriore colpo a chi scappa dal proprio Paese diventato una zona di guerra”.

LEGGI ANCHE –> Malore il giorno dopo il suo 19esimo compleanno: muore giovane studentessa

Il riferimento è ai tanti che, ogni giorno, lasciano il devastato territorio della Libia. Lì neppure il Coronavirus ha fermato la guerra. Ma in molti si dicono contrari a questo decreto “che cancella la solidarietà ed è una dimostrazione di incoerenza e di scarsa umanità”.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

3 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

3 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

3 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

3 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

4 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

6 mesi ago