Dramma in un appartamento: donna trovata senza vita

A Pianello Vallesina di Castelbellino, in provincia di Ancona, una donna di 66 anni è stata trovata morta all’interno della sua casa dopo l’allarme dei vicini.

Di Marco Spartà

1 dicembre

A fare la terrificante scoperta i vigili del fuoco

Una tragica scoperta nella mattinata di martedì a Pianello Vallesina di Castelbellino, in provincia di Ancona. Una donna di 66 anni è stata trovata priva di vita all’interno della sua abitazione dai soccorsi che erano stati allertati dai vicini, preoccupati per le mancate risposte della 66enne.

I vigili del fuoco, giunti presso l’appartamento, hanno forzato la porta rinvenendo il corpo della donna, di cui è stato constatato il decesso. Da quanto accertato pare che fosse deceduta due giorni prima probabilmente per cause naturali.

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Castelbellino, donna di 66 anni trovata senza vita nella sua abitazione: era morta due giorni

Una donna di 66 anni è stata trovata morta in casa. La tragedia nella mattinata di martedì 29 novembre, a Pianello Vallesina, frazione del comune di Castelbellino, in provincia di Ancona.

A dare l’allarme sono stati i vicini di casa che, scrive la redazione de Il Corriere Adriatico, dopo aver notato da giorni la luce accesa dell’appartamento, hanno provato a chiamare la 66enne. A quel punto hanno deciso di contattare il numero unico per le emergenze. Sul posto si sono portati, dunque, una squadra dei vigili del fuoco e lo staff medico del 118.

Morte per cause naturali

I pompieri hanno forzato la porta d’ingresso ed hanno fatto la drammatica scoperta. Ai sanitari non è rimasto altro che constatare il decesso della donna. Secondo i primi riscontri, riferisce Il Corriere Adriatico, la morte sarebbe sopraggiunta due giorni prima del ritrovamento probabilmente per cause naturali, forse un malore improvviso che non le avrebbe dato alcuno scampo.

Sul posto anche i carabinieri

Oltre ai soccorritori, sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Jesi a cui sono stati affidati gli accertamenti del caso. L’autorità giudiziaria, stabilita la tragicità dell’accaduto ed esclusa la responsabilità di terzi, non hanno disposto ulteriori esami sulla salma che è stata già restituita ai familiari per le esequie.