Facebook e Instagram a pagamernto: la nuova mossa di Meta fa discutere

Facebook e Instagram a pagamento? Ecco le novità in arrivo per gli utenti di meta. Cosa sta succedendo ai nostri social

Quante volte al giorno prendi in mano il tuo smartphone senza neanche un motivo apparente? I social sono come una droga, creano dipendenza. Ci piace avere l’illusione di restare in contatto con le persone che ci interessano. Video, foto e notizie ci scorrono davanti agli occhi quasi h24. Spesso vediamo talmente tanto che siamo quasi sovraccarichi.

Facebook pagamento novità
Novità in arrivo per gli utenti Meta-yeslife.it

Eppure non riusciamo a farne a meno: condividiamo sui social le nostre vite e siamo indotti a spiare le giornate degli altri. I social sono un luogo dove condividere le proprie passioni, di qualsiasi passione si tratti. Ci sono gruppi che si aggregano intorno a film, serie tv o libri. Si conoscono persone con cui stringere amicizie e condividere lunghe chiacchierate. Su Instagram, per esempio, possiamo seguire i nostri artisti preferiti per avere subito novità su nuove uscite o altro.

Quante volte tu stesso hai provato a mandare un messaggio al tuo attore preferito sperando in una risposta? La magia dei social è questa: farci sentire più vicini a quelle vite che possiamo ammirare solo da lontano.

Facebook a pagamento? Le novità in arrivo

Per chi è un assiduo frequentatore di questi spazi ci sono delle novità che potrebbero non piacere. A quanto pare Meta starebbe pensando di formulare per i propri social una sorta di opzione in abbonamento. Pagando una quota mensile, gli utenti potranno utilizzare i loro social senza essere inondati di pubblicità. Ogni volta che scorriamo i nostri profili, infatti, vediamo sui lato tantissime pubblicità di prodotti da acquistare online o anche semplicemente di siti da consultare.

Facebook pagamento
Facebook e Instagram saranno a pagamento-yeslife.it

Non è un segreto infatti che proprio grazie a queste pubblicità i social si sostengono, investendo sui dati degli utenti come strumento di profilazione per le grandi aziende. Con il GDPR sulla privacy del 2018, gli utenti sono riusciti ad acquistare un minimo di controllo sulla dispersione e sull’utilizzo dei propri dati. Quando ci registriamo ad un sito oggi possiamo decidere se autorizzare il sito stesso ad usare i nostri dati per fini commerciali. Negando questa autorizzazione, le aziende non avranno i nostri dati. Probabilmente l’opzione a pagamento servirà alle app della famiglia Meta a non perdere troppo, dovendo limitare le pubblicità.

Non si conoscono ancora costi e dettagli dei piani di abbonamento. Aspettiamo aggiornamenti per capire come cambieranno i social preferiti. E tu, vorresti abbonarti?

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