Ragazzo di 20 anni scomparso da giorni: il cadavere trovato morto vicino ai binari

Il ragazzo di Lecce di 20 anni, scomparso da sabato scorso ad Amsterdam, è stato trovato senza vita questa mattina: aperta un’inchiesta sul caso.

Binari
Binari (Yeslife.it)

Dopo giorni di ricerche, è arrivata la drammatica notizia che ha spento definitivamente le speranze. Questa mattina è stato trovato morto il ragazzo italiano di 20 anni di cui si erano perse le tracce ad Amsterdam, dove si era trasferito da qualche mese.

Del 20enne non si avevano più notizie da sabato scorso, così i suoi genitori sono volati in Olanda per seguire da vicino le ricerche, conclusesi, purtroppo, questa mattina quando il cadavere del giovane è stato rinvenuto nei pressi dei binari di una stazione metropolitana. Per far chiarezza sul caso e sulle cause del decesso è stata già aperta un’inchiesta.

Amsterdam, trovato morto il 20enne scomparso da giorni: il cadavere vicino ai binari

Polizia olandese
Polizia olandese (Yeslife.it)

Sono finite tragicamente le ricerche di Alessio Giannaccari, il ragazzo di 20 anni originario di Lecce che da qualche mese si era trasferito ad Amsterdam, in Olanda.

Il corpo senza vita del giovane, come riportano i colleghi de Il Corriere della Sera, è stato rinvenuto questa mattina, martedì 19 marzo, nei pressi dei binari della Holendrecht metro station, nella periferia della Capitale. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul ritrovamento e non è ancora chiaro cosa abbia causato la morte del 20enne.

Al momento si ipotizza che il giovane possa essere stato investito da un treno in transito, ma ad accertarlo saranno i successivi esami e le indagini. Sul caso è stata aperta un’inchiesta dalle autorità olandesi.

Si trovano già ad Amsterdam i genitori di Alessio che avevano deciso di recarsi sul posto ieri mattina per seguire da vicino le ricerche dopo la scomparsa del figlio che aveva trovato lavoro in Olanda come cameriere in un ristorante.

La scomparsa

Di Alessio Giannaccari non si avevano più notizie dalla giornata di sabato scorso, 16 marzo. Il padre, dunque, aveva contattato la polizia olandese ed erano scattate le ricerche. I parenti e gli amici del 20enne avevano lanciato alcuni appelli sui social network, diffondendo anche la sua foto, per capire se qualcuno lo avesse visto in questi giorni.

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