Decreto agosto. Bonus da 1000 euro: chi ne ha diritto

Parte la corsa al bonus da 1000 euro previsto dal decreto agosto. Dai professionisti ai lavoratori stagionali: ecco chi ne ha diritto per il mese di maggio. 

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soldi (foto dal web)

In arrivo il bonus da 1000 per avvocati, dentisti, notai e architetti che sono stati messi in difficoltà dal Covid-19. Ecco l’ultima novità del Decreto Agosto, emanato il 14 agosto ed entrato in vigore il giorno successivo.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, inoltre, è scattata in automatico l’erogazione dell’indennità di maggio per chi ne aveva fatto esplicita richiesta per i mesi di marzo e aprile.

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Buona nuove, dunque, per i professionisti che avevano cessato l’attività per i mesi di aprile e maggio. A loro è stata data la possibilità di presentare istanza fino al 16 settembre e, di conseguenza, di accedere al contributo.

A chi spetta il bonus: i dettagli

bonus 1000 euro
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Il nuovo bonus, che da 600 passa a 1000 euro, spetta ai professionisti iscritti agli enti di previdenze obbligatoria di diritto privato, che non siano titolari di pensione o di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

In questo caso, a differenza di quanto avvenuto per le partite Iva, il Governo ha imposto dei limiti di reddito.

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Nel dettaglio, chi ha un reddito inferiore da 35 mila euro può accedere al bonus senza dover dimostrare un calo del fatturato. Chi ha un reddito compreso tra i 35 e i 50 mila euro deve dimostrare di aver subito danni dal Coronavirus. Chi ha un reddito superiore ai 50 mila non può accedere al bonus.

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Soldi (foto Pixabay)

Il decreto agosto, inoltre, ha disposto una nuova indennità per i lavoratori danneggiati dal lockdown. Il bonus, valido per il mese di maggio e pari a 1000 euro, è stato riconosciuto anche ai «lavoratori stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato volontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 non titolari di pensione né di rapporto dipendente, né di NASPI, alla data dell’entrata in vigore della presente disposizione».

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