Bambino cade in una cavità profonda 35 metri: gli ultimi aggiornamenti

Sono ancora in corso le operazioni di salvataggio del bambino di nazionalità tailandese, Ly Hao Nam, caduto in un pilastro di cemento cavo.

incidente vietnam bambino
Cantiere (Pixabay) yeslifemagazine.it

Centinaia di soccorritori si sono mobilitati per soccorrere e recuperare il piccolo Ly Hao Nam. Il bambino di nazionalità tailandese, 10 anni, precipitato due giorni fa, alla vigilia di Capodanno, in un pilastro di cemento cavo largo appena 25 centimetri per una profondità di circa 35 metri.

La drammatica notizia arriva dal Vietnam; a riportare l’informazione, la BBC. Secondo la fonte ufficiale il bambino sarebbe caduto accidentalmente in una cavità ristretta all’interno di un cantiere di Dong Thap, provincia nella parte meridionale del Paese al confine con la Cambogia.

I rapporti delle autorità locali citate dai principali notiziari internazionali confermano l’incidente: il bambino da due giorni intrappolato in un pilastro cavo di cemento installato per costruire un nuovo ponte. Da allora i soccorsi lavorano senza sosta per liberarlo, pompando ossigeno all’interno della cavità per aiutarlo a respirare.

Da lunedì il bambino ha smesso di interagire con l’esterno

 

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Giorni intensi per i soccorritori del Vietnam, ancora intenti a salvare un bambino di 10 anni caduto in un pilastro di cemento in un cantiere edile del Sud del Paese. L’incidente risale alla scorsa domenica, 31 dicembre; alla vigilia di Capodanno: da allora è una disperata corsa contro il tempo.

Le squadre di emergenza sono ancora impegnate ad allargare la cavità e a perforarne la struttura con l’aiuto di una grande trivella. L’operazione si è però ulteriormente complicata a causa dell’inclinazione del pilastro conseguente al tentativo di ammorbidire il terreno circostante per facilitare la manovra di sollevamento del pilastro.

I quotidiani vietnamiti non forniscono aggiornamenti sulle attuali condizioni del piccolo: l’unica certezza non è positiva e arriva dalla dichiarazione di un soccorritore. Stando alle sue parole, questo lunedì, 2 gennaio, il bambino avrebbe smesso di interagire con l’esterno nonostante all’interno della cavità sia sempre stato pompato ossigeno.

L’operazione di estrazione è ancora molto complessa e richiede la mobilitazione dell’intero corpo di soccorso nazionale. La richiesta è arrivata direttamente dal primo ministro Pham Minh Chinh, che ha demandato l’unione a livello federale delle forze di soccorso locali per recuperare e portare in salvo il piccolo Ly hao Nam.

Fonte BBC

 

 

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