Violento nubifragio su Verona, Vicenza e Padova| Zaia firma lo stato di crisi

Ieri un violento nubifragio ha sconvolto il Veneto. Vento forte, pioggia e grandine sono scese copiose, strade allagate e alberi sradicati

Violento nubifragio
(foto dal web)

Un violento nubifragio si è abbattuto ieri sera su Verona, Vicenza e Padova. Una violentissima bomba d’acqua, fatta da pioggia e grandine, ha causato danni e disagi tanto da restituire uno scenario apocalittico.

Strade allagate con livelli di acqua mai visti, vento forte, alberi sradicati, auto rimaste intrappolate sott’acqua e video che documentano l’accaduto che mettono i brividi. Acqua così alta che sfiora quasi la testa di un uomo che a mala pena riesce a muoversi tra la furia dell’acqua.

Il centro storico di Verona è il luogo maggiormente interessato, tra quartiere residenziale di Borgo Trento e il rione Veronetta, tra i più colpiti. Colpita anche la Valpolicella, con conseguenze sicuramente fravi ai vigneti, tutte ancora da stimare.

Continue le chiamate ai Vigili del Fuoco anche se per fortuna “nessuno è rimasto ferito, possiamo parlare di un miracolo” hanno detto i Vigili Urbani. Secondo loro sono almeno 500 gli alberi sradicati nella città dell’Arena.

Su Verona in 10 minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere”. Queste le parole a caldo del sindaco di Verona, Federico Sboarina che ha detto che la sua città è stata ridotta “come un campo di battaglia” dalla furia del nubifragio.

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Violento nubifragio in Veneto, c’è la firma di Zaia sullo stato di crisi

Violento nubifragio
(foto dal web)

Per dare sostegno ai comuni colpiti dal nubifragio è sceso subito in campo il governatore del Veneto Luca Zaia che già nella tarda serata di ieri sera ha firmato la dichiarazione dello stato di crisi per Verona e altri comuni limitrofi.

Non solo Verona, infatti, come dicevamo ad essere colpita dal nubifragio di ieri ma diversi comuni tra Padova e Vicenza. Nella lista di chi ha dovuto combattere con la fuori dell’acqua Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Thiene, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Costabissara. Non bva meglio nella provincia di Padova. Pioggia e vento molto forte hanno causato danni a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo. Non è chiaro se lo stato di crisi sia esteso a tutti questi altri comuni. Sono da constatare i danni provocati dall’ondata di maltempo.

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Zaia
Luca Zaia (Getty Images)

Qui l’acqua e il vento hanno causato gravi danni. Ad essere colpite non solo le infrastrutture e le opere pubbliche, ma anche diverse imprese industriali e agricoli e molti edifici privati. “Mai visto nulla di simile in 50 anni” ha raccontato un testimone.

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