Uno studio certifica che i mirtilli aiutano ad abbassare la pressione sanguigna

Un recente studio ha confermato che 200 grammi di mirtilli al giorno per un mese aiuta a migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni e, di conseguenza, una pressione sistolica sana.

I ricercatori hanno studiano 40 volontari per un mese, a cui è stata offerta una bevanda contente 200 grammi di mirtilli. Sono state monitorate le sostanze chimiche nel sangue e nelle urine dei volontari, così come la pressione arteriosa e la dilatazione flusso-mediata dell’arteria brachiale. Parliamo di come l’arteria si allarga quando il flusso sanguigno aumenta, modalità considerata importante nelle malattie cardiovascolari.

Un ulteriore studio ha confrontato gli effetti di una bevanda al mirtillo con quelli degli antociani purificati, una sostanza fitochimica responsabile del colore blu, rosso, rosa e viola di alcuni frutti come bacche e uva rossa. Il confronto era mirato a confrontare i livelli di fibre, minerali o vitamine presenti nei mirtilli. Cosa hanno scoperto? Questo:

  • Gli effetti sulla funzionalità dei vasi sanguigni sono stati osservati due ore dopo il consumo delle bevande ai mirtilli e sono stati mantenuti per un mese anche dopo il digiuno notturno.
  • Nel corso del mese, la pressione sanguigna è stata ridotta di 5 mmHg, simile a quello che accade quando si usano farmaci per abbassare appunto la pressione.
  • Le bevande contenenti antocianine purificate hanno creato miglioramenti nella funzione endoteliale. Le cellule endoteliali agiscono come una barriera tra il sangue o la linfa e il tessuto circostante del corpo, oltre a svolgere ruoli chiave nella coagulazione del sangue e nella regolazione della pressione sanguigna.
  • Né la bevanda di controllo, il controllo con la fibra o il controllo con i minerali e le vitamine hanno avuto un effetto significativo sulla dilatazione flusso-mediata sei ore dopo il consumo.
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