Allarme sanitario per l’epidemia di listeriosi in Spagna

Dalla provincia spagnola meridionale di Siviglia è partito un focolaio di listeriosi dalla carne prodotta da un’azienda locale. Il problema sta avendo ripercussioni a livello internazionale. Siccome la possibilità che casi di listeriosi si verifichino in altri Paesi, il Ministero della Sanità spagnolo ha attivato sistemi di allerta e comunicazione con le autorità europee e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Il sistema è ha carattere precauzionale, soprattutto nel caso in cui i turisti che visitano la Spagna possano aver consumato la carne infetta e contratto la listeriosi. Per adesso, non sono stati registrati casi fuori dal Paese.

L’infezione batterica ha origine in un prodotto suino molto famoso in Spagna: la carne mechada, prodotta dell’azienda Magrudis SL, locata proprio a Siviglia. Questo particolare tipo di carne viene prodotto dal lombo di maiale cotto nel proprio grasso. Il lardo viene inserito nella carne tramite un “ago da lardo” o “mechadora” in lingua spagnola. Di solito, il prodotto viene servito freddo e a fette.

Fin ad ora, i casi d’infezione batterica accertati sono 132 nella Spagna Meridionale, 4 nella vicina Extremadura e 3 nelle regioni di Catalogna, Asturie e Aragona. In totale, i casi sono 145, ma se quelli sospettati dovessero essere confermati dalle diagnosi, gli infetti sarebbero 529. L’unico decesso è quello di una donna di 90 anni a Siviglia.

La listeriosi è un’infezione batterica che può causare gravi malattie come sepsi, meningite ed encefalite e può persino essere fatale. Quelli più a rischio sono gli anziani, i bambini non ancora nati, i neonati o le persone il cui sistema immunitario è compromesso. L’infezione può anche causare gastroenterite e febbre. È trasmesso principalmente, come in questo focolaio attuale in Spagna, dall’ingestione di alimenti contaminati.

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