Il seme d’uva VX1 aiuta ad abbattere la chemio resistenza nelle cellule tumorali del colon-retto

Secondo un recente studio da parte del Dottor Ajay Goel e del suo team, somministrare semi d’uva VX1 insieme ai farmaci chemioterapici abbatte la chemio-resistenza nelle cellule tumorali del colon-retto.

La resistenza a diversi farmaci continua ad essere un problema nella gestione del cancro, rendendo difficoltoso ai pazienti sperimentare risultati positivi. L’uso di dosaggi più elevati dei farmaci chemioterapici non è una soluzione ottimale in quanto i pazienti non possono tollerare oltre il lecito gli effetti collaterali debilitanti.

I ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti usando linee di cellule cancerose del colon-retto chemio-resistenti. I risultati hanno dimostrato chiaramente che le proanythocyanidins oligomeriche (OPC) dall’estratto di semi d’uva potenziano l’efficacia di due farmaci chemioterapici, 5FU e oxaliplatino.

Inoltre, lo studio ha dimostrato che gli OPC hanno aiutato a superare il problema della chemio-resistenza inibendo specifiche proteine ​​chiamate trasportatori ABC (adenosina trifosfato). I trasportatori ABC “insegnano” alle cellule tumorali a resistere ai farmaci chemioterapici. Gli OPC hanno invece ridotto l’efficacia di diversi trasportatori ABC e la loro attività all’interno delle cellule tumorali del colon-retto.

Gli OPC hanno anche aumentato il “tasso di uccisione” delle cellule cancerose dei farmaci fino al 90%, sensibilizzando le cellule tumorali del colon-retto ai farmaci 5FU e oxaliplatino, i quali sono riusciti a svolgere il proprio lavoro in modo più efficace. I ricercatori hanno osservato un miglioramento significativo nel modo in cui le cellule tumorali hanno risposto al trattamento combinato.

Da lì, i ricercatori sono passati a un modello animale di carcinoma del colon-retto chemio-resistente. La crescita dei tumori è continuata anche quando i topi venivano trattati con il 5FU o solo l’oxaliplatino. Quando poi hanno aggiunto ai farmaci gli OPC del seme d’uva VX1, la crescita del tumore è diminuita in modo significativo.

Gli OPC potrebbero essere utilizzati come terapia aggiuntiva alla chemioterapia standard per i pazienti con carcinoma del colon-retto.

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