Coronavirus, America “sgancia bomba” sulla Cina: attacco frontale

L’America ha attaccato la Cina tacciandola di non aver saputo gestire l’epidemia da nuovo coronavirus.

Cina Usa
(Getty Images)

Un duro attacco quello dell’America alla Cina. Vecchi e nuovi rancori quelli che confluiscono nelle parole del consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, Robert O’Brien. Il noto politico ha accusato il Paese del Dragone non solo di negligenza, ma anche di aver messo a tacere consapevolmente i suoi medici. La Cina avrebbe erroneamente gestito l’emergenza “mettendo a tacere i medici coinvolti o mettendoli in isolamento“. Azioni che, prosegue O’Brien “probabilmente è costata alla comunità internazionale due mesi preziosi” ai fini del contenimento del virus. Una vera e propria bomba ad orologeria lanciata dall’America in un momento in cui la tensione per la salute dell’intero pianeta ha messo a repentaglio gli equilibri internazionali. Accuse e recriminazioni in questo momento valgono ben poco.

Coronavirus, l’America attacca la gestione della Cina: “Probabilmente è costata alla comunità internazionale due mesi preziosi”

L’America ha deciso di attaccare. Il bersaglio? La Cina. Il Paese a Stelle e Strisce ha deciso che, nonostante l’attuale e delicato momento, anche a livello umano, era giunto il momento di puntare il dito. E contro chi se non la sua acerrima rivale? Il consigliere per la Sicurezza nazionale statunitense, Robert O’Brien ha dato sfogo alla rabbia USA. Il noto politico, secondo quanto riporta Tgcom24, ha accusato il Paese del Dragone non solo di negligenza, ma anche di aver messo a tacere consapevolmente i suoi medici. La Cina avrebbe “messo a tacere i medici coinvolti o mettendoli in isolamento“. Un atteggiamento, riporta Tgcom24, che “probabilmente è costata alla comunità internazionale due mesi preziosi” ai fini del contenimento del virus. Dure e pesanti le accuse in un momento dove gli equilibri sono precari ed un’espressione più aggressiva del dovuto potrebbe essere mal interpretata. Ma si sa, la storia lo insegna, l’America anche in questo frangente non ha perso l’occasione per ribadire la propria posizione di Paese forte. Sulla scorta della volontà di mostrare l’immagine di un Paese risoluto il Presidente Donald Trump ha assunto un’altra drastica decisione. Il Tycoon ha sospeso tutti i collegamenti con l’Europa.

Donald Trump chiude i collegamenti con l’Europa

Un momento assai delicato quello che attualmente il mondo intero sta vivendo a causa della pandemia da nuovo coronavirus. A definirla tale l’Organizzazione Mondiale della Sanità dopo aver constato che i numeri del contagio valevano tale etichettamento.

Per far fronte all’emergenza e proteggere i propri cittadini, tutti i Paesi hanno messo in campo misure di contenimento. Tra questi anche l’America. Donald Trump ha deciso di blindare gli Stati Uniti: sospesi i viaggi da e per l’Europa per un mese. Stando a quanto riporta la redazione di Leggo il Tycoon ha dichiarato: “Metterò sempre al primo posto il benessere dell’America. Queste restrizioni saranno adattate in base alle condizioni sul campo“.

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Donald Trump
Donald Trump (Getty Images)
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