Spara alla moglie 77enne e poi si barrica in casa: i carabinieri fanno irruzione

A Bacoli un uomo di 80 anni è stato arrestato dai carabinieri. L’anziano aveva sparato due colpi di pistola alla moglie e poi si era barricato in casa per ben 12 ore 

80enne spara moglie carabinieri arresto
Carabinieri (Pixabay) YESLIFE.IT

Tragedia a Bacoli, nel napoletano. È accaduto ieri lunedì 22 agosto in serata, quando i carabinieri sono finalmente riusciti ad entrare a casa di un uomo, che la mattina aveva sparato due colpi di arma da fuoco alla moglie di 77 anni.

I negoziati dei carabinieri e la cattura. La vittima, in prognosi riservata, non sarebbe in pericolo di vita

L’anziano è stato tenuto sotto controllo per tutto il tempo in cui si sarebbe barricato in casa, per impedire la sua cattura. A portare avanti i negoziati sarebbe stato un elemento specializzato del comando provinciale di Napoli, che per tutta la giornata ha cercato di convincere l’ottantenne ad arrendersi.

80enne spara moglie carabinieri arresto
Pistola (Pixabay) YESLIFE.IT

La vittima è stata colpita per ben due volte dal marito e al momento è ricoverata all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ancora sconosciuto il movente, che dovrà essere accertato tramite le indagini in corso proprio in queste ore.

Le parole del sindaco e il ringraziamento alle forze dell’ordine

L’uomo ha aperto il fuoco e ha esploso due colpi all’esterno della loro abitazione, precisamente in via Carlo Vanvitelli, fatto che ha permesso ai soccorritori del 118 di agire immediatamente e prestare aiuto alla 77enne, mentre l’anziano, ancora armato, si era già chiuso in casa, dove è rimasto per 12 ore fino all’irruzione dei carabinieri.

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Carabinieri (Pixabay) YESLIFE.IT

Sempre ieri il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo, ha commentato su Facebook quanto stava accadendo ed ha affermato in un post :

“In queste ore di grande apprensione, e di profondo dolore, la comunità di Bacoli si stringe forte alla nostra concittadina, Rosaria Emanato, che è fuori pericolo di vita. Ai figli, ed alla famiglia tutta. Ringrazio i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e quanti, da stamane, sono impegnati in prima linea per affrontare una vicenda triste. E che, ci auguriamo tutti, possa concludersi al meglio. Adesso è il momento del silenzio”

Un ringraziamento, quello all’arma dei carabinieri, più che dovuto in una situazione del genere.

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