I vicini vedono la luce accesa in casa da giorni e chiamano i soccorsi: uomo trovato morto

Ieri sera a Brescia, un uomo di 80 anni è stato trovato privo di vita nella casa in cui viveva a Brescia: a chiamare i soccorsi i vicini di casa.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco (Yeslife.it)

Un uomo di 80 anni è stato trovato morto nella sua abitazione, in cui viveva da solo. La drammatica scoperta nella serata di ieri a Brescia, nel quartiere Brescia Due, è stata fatta dai vigili del fuoco e dalla polizia, arrivati sul posto dopo una segnalazione dei vicini di casa.

Quest’ultimi, non vedendo da giorni l’anziano, ma notando accesa una luce all’interno dell’appartamento, si sono insospettiti ed hanno lanciato l’allarme. Purtroppo, però, per l’80enne era ormai troppo tardi: i sanitari hanno potuto solo dichiararne la morte che sarebbe sopraggiunta almeno tre giorni prima rispetto al tragico ritrovamento.

Brescia, dramma della solitudine: 80enne trovato morto in casa

Polizia
Polizia (Yeslife.it)

Dramma della solitudine a Brescia, dove nella serata di ieri, mercoledì 27 marzo, un uomo è stato trovato morto in casa. Si tratta di un 80enne, di cui non si conoscono le generalità, che viveva da solo in un appartamento, sito in via Elba, nel quartiere Brescia Due.

L’allarme è scattato quando i vicini di casa, secondo quanto riportano alcune fonti locali e la redazione di Today, si sono insospettiti non vedendo l’anziano e accorgendosi che la luce della sua abitazione era accesa da tre giorni, sia di giorno che di notte.

Dopo la chiamata al numero unico per le emergenze, sul posto sono arrivati una squadra dei vigili del fuoco e gli agenti della Polizia di Stato del capoluogo di provincia lombardo. Forzata la porta d’ingresso, la tragica scoperta: il corpo privo di vita dell’80enne. Sono intervenuti, nel frattempo, anche i sanitari del 118 che hanno potuto solo dichiarare la morte dell’uomo.

Nessun segno di violenza sul corpo

Secondo quanto appurato al momento, si tratterebbe di un decesso per cause naturali, probabilmente dovuto ad un malore, che sarebbe sopraggiunto almeno tre giorni prima rispetto alla scoperta del cadavere, ma nessuno si era accorto di nulla sino a ieri sera. Non sarebbero stati rinvenuti evidenti segni di violenza sul corpo o tracce di effrazione nell’appartamento, ma non si esclude che l’autorità giudiziaria possa, nelle prossime ore, disporre l’autopsia.

Si tratterebbe, dunque, dell’ennesimo dramma della solitudine nel nostro Paese. Circa due settimane, una tragedia simile a Foggi, dove una donna di 70 anni era stata trovata priva di vita all’interno della sua abitazione. In quel caso a chiamare i soccorsi era stata un’amica che non riusciva a mettersi in contatto con l’anziana da tempo.

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