Coronavirus, scienziato americano svela qual è stato il primo caso europeo

Ospedale
(Getty Images)

Coronavirus, altro che Italia: uno studio dimostra qual è stato il primo caso europeo

Il Coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo. Dopo la Cina e la Corea del Sud, il terzo stato ad annoverare più casi positivi al nuovo Covid-19 è l’Italia. Da alcuni giorni, infatti, il virus sta mettendo a dura prova il “Bel Paese”: i casi continuano ad aumentare, gli ospedali continuano ad essere riempiti e (purtroppo) cresce anche il numero di morti. Negli ultimi giorni, inoltre, il virus si sta espandendo anche in altri stati europei come Germania, Francia e Spagna. In tutto il mondo si è diffusa l’opinione che il primo focolaio europeo c’è stato senza dubbio in Italia. Stando ad alcuni studi, questa considerazione è sbagliata. Trevor Bedford del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle ha pubblicato su Twitter un articolo in cui ha spiegato che il primo caso di Coronavirus in Europa si è verificato in Germania.

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Coronavirus, lo studio di alcuni scienziati americani svela qual è stato il primo caso di contagio in Europa

Il primo caso dell’epidemia nel Vecchio continente si sarebbe verificato in Germania. Lo scienziato Bedford ha pubblicato su Twitter una mappa genetica che ricostruisce l’albero genealogico del Coronavirus in Europa. Il primo cluster di contagi registrati nella nazione tedesca sarebbe l’antenato del virus che si è poi diffuso con facilità in Italia e nel resto del mondo. Il paziente 1 di Monaco di Baviera era stato infettato da un suo collega in visita dalla Cina. Il collega cinese non aveva sintomi ma, rientrata a Shanghai, è stata trovata positiva. L’uomo d’affari tedesco avrebbe iniziato ad avere dal 24 gennaio mal di gola, dolori e tosse. Nei giorni seguenti ha sviluppato una febbre alta ma, dopo essere guarito, è rientrato a lavoro il 27 gennaio.

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